un appello ai lucani

la ricerca di idrocarburi in basilicata assume ormai il carattere di una devastazione programmata del territorio, della sua vocazione economica originaria, della salute degli abitanti, della prospettiva di ogni futuro altro a questa colonizzazione bieca e senza scrupoli…la bramosia senza limite delle compagnie petrolifere e la connivenza delle classi politiche locali fanno ritornare in vita decine di permessi di ricerca e di coltivazione vecchi anche di molti anni e lasciati in quiescenza in attesa di tempi migliori, ma ridiventati oggi estremamente appetibili agli attuali livelli di costo del barile di petrolio…questa è una ipoteca terribilmente vessatoria che incombe sul futuro della regione intera…non è più possibile!!!…non è più ammissibile!!!

quando in sede di programmazione economica regionale si parla di turismo ed agricoltura di qualità, ci si chiede quanto queste belle intenzioni abbiano delle reali possibilità di sviluppo in presenza della spada di damocle delle trivellazioni che potrebbero partire in ogni istante ed in ogni luogo?…questi masnadieri che gestiscono come capibastone la politica regionale in nome di interessi altrui, si chiedono qualche volta se non sia terribilmente ipocrita continuare a parlare di sviluppo sostenibile e di eco-compatibilità, quando di fatto loro stessi avallano tutti i desideri delle multinazionali del petrolio, ponendo sempre gli interessi della regione in secondo luogo rispetto a quelli targati eni, total, shell, etc. etc.?

credono forse, questi signori, che sia possibile, stante l’acclarata ed impattante presenza di pozzi, centri olii ed oleodotti, attirare la presenza in regione di quei vagheggiati turisti in cerca di “ambiente”o di suscitare forti interessi commerciali a prodotti agricoli e zootecnici prodotti proprio nelle vicinanze di queste attività?

credono forse questi signori che le chimere di uno sviluppo sostenuto dai fondi delle royalties possa davvero continuare ad essere agitato propagandisticamente come il volano di una crescita che da queste parti non si è mai vista, stante gli sprechi dei cattivi ed inutili investimenti, stante le reiterazione degli errori, stante le clientele foraggiate da questi ingenti somme e da loro stessi alimentate al fine di rendersi eterni politicamente?…credono forse che la società lucana sia talmente ingenua o “mite”, come qualche incosciente e/o sprovveduto politicante la definisce, da tollerare ancora a lungo queste bugie?

credono forse questi signori che non sia ormai ampiamente disvelato nell’animo dei cittadini il loro gioco di complicità, comparizie, affinità, interessi che, qui come d’altronde altrove, costituisce di fatto l’ossatura materiale del consenso, l’armata prezzolata di sostegno al silenzio che “deve” ammantare tutta la faccenda dello sfruttamento delle risorse di idrocarburi?

credono forse questi signori di poter continuare a lungo a blandire la popolazione con i loro proclami, con le loro mezze verità, con la loro parzialità di giudizio, con le loro tardive ammissioni a “pizzichi e mozzichi” che vorrebbero far credere ai cittadini lucani quanto “poco” del nostro territorio sia soggetto allo spossessamento dei permessi e delle concessioni, quanto “poco” pericolo vi sia in queste attività, quanto “poco” impatto ambientale ed economico esse procurini e quanto invece occorra stare tranquilli, tanto c’è sempre qualche “saggio” (ed ovviamente sono sempre loro!)  a vigilare su di noi e ad impedire guai maggiori di quella tiepida e trepida preoccupazione che – quella si! – sono disposti a tollerare?

no, non funziona più il vostro circo mediatico e straccione!!!…non funziona più la vostra macchina inquinante di propaganda!!!…non funzionate più neppure voi!!!…andatevene a casa e per sempre!!!…la basilicata può fare a meno di voi, manutengoli di una ordalia di avventurieri senza scrupoli o riserve morali, calatasi ormai da più di un decennio in questa regione come una piaga biblica!!!

basta con le vostre bugie!!!…la nostra tolleranza ha un limite che avete oltrepassato, offendendo la dignità di questa terra e dei suoi abitanti con le vostre rassicurazioni rabbrividenti, con la vostra pochezza istituzionale, con la vostra ingombrante ed inamovibile presenza, con la vostra incapacità a gestire il presente ed il futuro di questa terra, con la vostra miopia farraginosa, con la vostra cupidigia di voler continuare a gestire saldamente ciò che non può più essere gestito e necessita ormai di un limite chiaro, univoco, sostanziale, insuperabile…basta alle estrazioni!!!…moratoria immediata alle trivellazioni, cancellazione di tutti i permessi o le istanze, riconoscimento dell’intangibilità dei beni comuni, democrazia reale!!!

d’altro canto, se è vero che, nonostante quanto spesso dichiarino ed hanno dichiarato questi signori, la regione ha competenze concorrenti con le leggi statali (vedi in proposito la riforma del titolo V della costituzione) in materia di ambiente ed energia, dimostrando quindi quanto sia di fatto possibile bloccare il proliferare delle trivellazioni con gli strumenti ordinari delle valutazioni di impatto ambientale (v.i.a.) e dimostrando quanto, politicamente e non solo, sono proprio questi signori che non vogliono far nulla per bloccare le compagnie petrolifere, la battaglia per il riconoscimento delle precipue esigenze della basilicata di preservare il proprio territorio dalle trivellazioni va condotta strenuamente in sede legislativa, cioè in parlamento, attraverso una lotta inequivoca e radicale contro il destino segnato di contenitore di idrocarburi che pare sia stato assegnato a questa regione

a questo scopo nei prossimi giorni diffonderemo una lettera aperta ai candidati alle prossime elezioni politiche affinchè di questa battaglia si facciano carico durante il loro mandato come il primo ed il più importante degli adempimenti a cui la cittadinanza lucana li chiama e li chiamerà, ammesso qualcuno trovi ancora il coraggio di votare per personaggi che purtroppo, dalle liste presentate, non paiono essere portatori di alcuna soluzione di continuità rispetto al passato

e allora cosa fare?…questo comitato crede fermamente nella necessità di dar voce alle istanze di salvaguardia che da tutto il territorio lucano comitati, associazioni, gruppi e singoli cittadini innalzano come valore del proprio appartenere critico ad una terra e ad un futuro che a loro, e solo a loro, tocca scegliere…questo comitato crede nella democrazia di base e nel valore delle scelte partecipate, valori che la politica tradizionale dimostra ogni giorno di non comprendere più, questo comitato crede che sia arrivato il momento per un salto di qualità e che questo salto di qualità non si debba fermare all’emergenza trivellazioni, per quanto dietro di essa si celi la principale delle minacce a questa terra, ma debba comprendere tutti i percorsi di lotta che vadano verso la restituzione della dignità al territorio ed ai suoi abitanti!!!

no al petrolio,no alla privatizzazione dell’acqua e dei beni comuni, no alla basilicata discarica d’italia, no alla basilicata schiava!!!

che nascano in tutti i paesi della basilicata comitati no-oil!!!…che nascano in tutti i paesi della basilicata comitati di lotta per la difesa dei beni comuni!!!

miko