16/09/2011 

sempre il mantra crescita dunque in bocca, ma se la crescita finisce per oltre la metà nelle tasche del 10% degli italiani (dati rilevabili ovunque), di che crescita parliamo?..e le imposte che pur dovrebbero servire al riequlibrio delle sperequazioni, prelevando di più da chi più ha, funzionano davvero così in un’ottica ideologica distorta che vede nella ricchezza di alcuni un fattore di spinta per tutti?…non prendiamoci in giro, l’economia necessita più di equità che di crescita!!!

miko somma