stasera non s’è quagliato…du’ paroline a tabacci

eh si, stasera alla riunione del comitato si è concluso poco e nulla…capita, niente drammi!!!…meglio lasciar scorrere questa ubriacatura triste di elezioni tristi che rende tutti tristi, nonostante gli appelli al “gente allegra”, e ricominciare da martedì con la solita grinta di chi ha argomenti validi da opporre al sacco della propria terra…sursum corda, dicevano i latini!!!

ma oltre a segnalarvi per domenica prossima un appuntamento televisivo (si, esiste ancora la buona televisione!!!) con report, argomento il costo energetico totale delle nostre abitudini alimentari, vi pongo un argomento su cui riflettere…pare (mi è stato riferito e mi prenderò cura di controllare) che a rai tre nazionale in primissima mattina, quindi suppongo nello spazio rainews 24 a cura di corradino mineo o sostituti, l’onorevole “ancor per poco e poi lo diranno le urne” tabacci abbia definito le proteste e le criticità sollevate dai comitati lucani contro il petrolio delle “stupidaggini”…bene, prima di replicare dovrei certo prima controllare, ma una cosa mi sento di inviare subito a questo signore che fino a d oggi stimavo, pur nella enorme differenza di idee, per la correttezza e la sua coerenza…

sig. tabacci prima di definire stupidaggini le proteste di chi vive sulla propria pelle il disagio e la follia di scelte economiche che non tengono di alcun conto la vita umana e l’ambiente, ma solo una certa idea di sviluppo e di profitto, cerchi di documentarsi direttamente in loco se quanto da lei viene affermato corrisponde al vero…non si limiti a scorgere nelle quattro chiacchiere da salotto con cui certa politica pretende di giudicare lo stato reale delle cose sulla base delle sommarie ed interessate informazioni fornitegli dai capobastone locali, una incontrovertibile e dogmatica verità da prendere a paradigma di un reale che è sempre più complesso di quanto non lo sia una mera proiezione della propria idea del mondo…in altri termini (ma la cosa vale anche per altri) se si limita ad ascoltare le relazioni sulla realtà odierne della basilicata fornitele dagli accoliti locali, pretende forse di comprendere la realtà o piuttosto non finisce per dare ascolto ad una rappresentazione della stessa costruita a misura di interessi, di pregiudizi, di comparizie da preservare?…

o se invece si tratta di quello spirito pragmatico dei massimi sistemi da conservare che sembra animi tanti benpensanti quando si parla di cose a loro lontane- beh, se lo tenga per casa sua!!!…

ultima considerazione, che a bollare di stupidaggine le nostre attività in difesa di questa terra siano persone che come lei escono da un partito, ne fondano un altro e poi si rialleano con il primo per conservare un cadreghino che si regge su un bilancino con tanto di aghino, mi dice di che cosa stiamo parlando, di coerenza o di furbizia, e soprattutto di chi stiamo parlando, di una nuova classe dirigente innovativa nel metodo e nelle idee, o di certe abitudini da politica del terzo mondo che abbiamo importato da qualche tempo a casa nostra?…

premurandomidicontrollarequantodaleiasseritoedulteriormenteribadireconlasolitacattiveria-mente (cetto la qualunque sta facendo scuola), per niente suo, miko somma 

2 pensieri su “stasera non s’è quagliato…du’ paroline a tabacci

  1. Invio una inquietante lettera alla rete dal titolo:

    H2S – I LIMITI LEGALI ITALIANI SONO UNA BARZELLETTA
    di Maria Rita D’Orsogna (docente presso la California State University di Los Angeles)

    Vorrei riportare l’attenzione sull’idrogeno solforato (H2S), un gas ufficialmente classificato come veleno, che quasi sicuramente è il responsabile della morte dei cinque operai di Molfetta.
    In Italia questa sostanza viene emessa nell’aria in maniera continuativa nel tempo dall’impianto petrolifero (Centro Oli) di Viggiano in Basilicata, così come sarà uno dei maggiori gas di scarico da quello proposto ad Ortona (Chieti). L’ENI continua a dire che le loro emissioni rispettano i limiti legali italiani. Ma che vuol dire? Il solo buonsenso indica che se a dosi concentrate fa morire come a Molfetta, come fa ad essere innocuo a dosi basse? I limiti legali italiani sono una barzelletta! La legge italiana prevede come limite massimo per l’H2S, secondo un decreto ministeriale del 1990, 10 parti per milione (10 ppm). Secondo la letteratura medica internazionale questo tasso già causa danni all’uomo (malattie respiratorie, neurologiche, circolatorie, alla pelle e alla vista). E’ scientificamente provato che alle bassi dosi come a Viggiano (salvo incidenti, come già successo) causa aumenti di aborti spontanei, sviluppo intellettivo rallentato nei bimbi (come a Gela)e tumori al colon. L’Organizzazione mondiale della Sanita’ consiglia di fissare il limite dell’idrogeno solforato a 0.005 ppm. Negli Stati Uniti ciascuno stato fa come vuole, ma il governo federale raccomanda un limite di 0.001 ppm. In Massachussetts, lo stato dove il livello è il piu’ basso, il limite legale è di 0.0006 ppm, cioè DIECIMILA volte piu’ basso che in Italia!
    Il fronte del No alla petrolizzazione del petrolio è formato da persone normali che vogliamo salvare la loro terra. Si sono mobilitati in modo straordinario con proteste, manifestaioni, campagne informative e convegni scientifici, ed io con loro, pur vivendo e lavorando a Los Angeles. Ho scritto ben 5 volte al Governatore dell’Abruzzo Del Turco, che non si è mai degnato di darmi una risposta. Gli amici residenti in Italia mi hanno detto che è normale. Qui negli USA se scrivi anche ai massimi livelli ti rispondono, in Italia non è così.
    Un abbraccio dalla California.

  2. Scopro ora che nella sezione “materiale di consultazione” è presente a firma della stessa docente un ampio studio sull’argomento H2s.

    Ribadire la realtà delle cose può annoiare ma mai far male!

    Saluti
    Rocco V.

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