il comizio di tanino

apoteosi dell’animo ex-udeuro-centrista-provinciale questa sera a potenza…come già annunciato nel precedente articolo, tanino fierro ha comiziato la liturgia della sua vendetta personale…come ampiamente previsto dalla messa in scena della tragedia abbiamo assistito impassibili, tanto il dolore è stato esorcizzato nell’epoca attuale, allo svolgimento tragico dei tragici canti corifei dei tragici comprimari che preludevano al momento tanto atteso da tutti…tanino I il vendicatore salito sul palco maestosamente, dopo aver sfidato il vento gelido, prende la parola…ed è subito sera!!!

muta la piazza fermò la sua vita, tanino sul palco era salito…tanino guardava la piazza smarrita, il popolo tutto era atterrito…da lui s’aspettava la buona novella, domani si torna a far comunella….da cantare sulla riga di primavera di praga di guccini….cmq fatelo da voi il resto della canzone…no copyright

dopo cinquemila km di contatti (???)…così inizia tanino per renderci edotti del suo cammino evangelico per le vie della lucania e subito capiamo che quello non è affatto un uomo normale…ci stupisce per la sua voglia di vendicare l’orgoglio lucano ferito, umiliato e maltrattato da certi cattivoni che fanno i grandi partiti apposta per impedirgli di fare i miracoli in cui come credente appunto crede (parole sue!!!), iracondia locale che comunque si offre al miglior offerente visto che dispensa amicizia verso tutti…tanino è fatto così, un vero cuore d’oro montato dietro una faccia di bronzo – per carità non è certo una allusione all’ipocrisia, quanto piuttosto una maschera che protegge noi miseri mortali dal suo biblico sguardo accecante!!!

tanino officia maestosamente la liturgia della sua carriera…da sindaco di potenza durante il terremoto, esperienza che non augura neppure ai peggiori nemici, a ri-sindaco contro tutto e tutti dopo anni, infine assessore all’agricoltura alla regione, postazione da cui ha ottenuto, lui e lui solo, centinaia di milioni di euro per l’agricoltura…grazie tanino, a nome di tutti gli agricoltori lucani!!!

tanino annuncia solennemente che se non verrà eletto, chiuderà la sua carriera politica e qui la piazza viene colta dallo smarimento – no, tanino vuole ritirarsi se non viene eletto…e che si fa se non viene eletto?…mica ci tocca pure tenercelo a casa? – ma è un istante di retorica accuratamente calcolato per provare la fede della sua piazza e dei suoi fedeli…lui non lascerà mai, promette fiero, la lucania e l’italia intera hanno bisogno di lui ed all’apoteosi del delirio orgiastico-dialettico, migliaia di palloncini bianchi appaiono alle sue spalle e si involano festanti verso il nulla, come gonfie colombe della pace ad elio…è troppo perchè la folla non venga sommersa dalla commozione…manco hillary e barak obama tengono il passo di tanino…tanino è grande ed il palloncino popolar-unito è il suo profeta!!!

infine al grido di vincere, vincere, vincere, tanino come un vecchio sovrano temuto ed amato lascia la piazza festante e noi, interdetti da cotanta manifestazione di giubilo, andiamo a prenderci un tamarindo al bar…miko