attenti al lupo!!!

Commissione schema idrico: De Filippo non fa nomina ma sorteggio

16/12/2011 12:03

Il presidente per designare il presidente del collegio di aggiudicazione rinuncia al potere di scelta e opta per un’estrazione di nominativi tra i dirigenti regionali con requisiti che ne facciano richiesta

 

AGR   Sorteggio tra gli aventi titolo al posto della designazione diretta, per nominare il presidente della Commissione aggiudicatrice delle opere inerenti la realizzazione dell’intervento “Schema idrico Basento-Bradano. Tronco di Acerenza. Distribuzione III Lotto. E’ la scelta fatta dal Presidente della Regione Basilicata che, chiamato dall’intesa che coinvolge Ministero dell’Infrastruttura ed Eipli a nominare il presidente della commissione di tre membri (gli altri saranno indicati da Ministero ed Eipli) invece di procedere ad una nomina discrezionale, come pure previsto, ha scelto di effettuare un interpello ai dirigenti regionali al fine di ottenere manifestazioni di interesse tra le quali sorteggiare il nominativo da indicare.
Per pacifica giurisprudenza, la nomina dei componenti di commissione è insindacabile (tranne qualora ricada su soggetti palesemente privi dei requisiti minimi per svolgere l’incarico) ma il presidente ha inteso superare qualsivoglia profilo di discrezionalità ricorrendo al meccanismo della manifestazione di interesse e successivo sorteggio, ferma restando la garanzia della previa verifica della necessaria professionalità.
Così, a tutti i dirigenti regionali è stata indirizzata una mail con la quale vengono invitati a presentare le manifestazioni di interesse entro il prossimo 20 dicembre. Successivamente, una commissione tecnica valuterà le domande ma al solo fine di verificare il possesso dei requisiti previsti dall’interpello e cioè essere esperti nel settore delle opere idrauliche, non aver svolto alcuna altra funzione relativamente al contratto oggetto dell’affidamento, non aver rivestito, negli ultimi due anni, cariche di amministratore pubblico, non avere cause di incompatibilità e non avere condanne, per dolo o colpa grave, per aver concorso all’approvazione di atti illegittimi quali membri di commissioni aggiudicatrici. Tra tutti i candidati che risulteranno in possesso dei requisiti sarà poi sorteggiato il nominativo da indicare quale presidente della Commissione.

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eecoci alla resa della politica, dunque, o magari allo spot promozionale…de filippo quindi preferisce affidarsi ad un equivoco sorteggio sulla base di un’offerta e di manifestazioni d’interesse (quasi fosse un appalto e non invece una nomina d’alto valore politico) di dirigenti regionali che a lume di naso se hanno competenze nel settore delle grandi opere idriche vuol dire che in quel settore ci hanno lavorato o ci lavorano attualmente…e la scelta allora si riduce fino al punto di poter forse evitare un sorteggio poichè il candidato potrebbe essere uno solo…ma stiamo scherzando, presidente??????

…o magari siamo noi che malignamo?

in ogni caso, lei ha il dovere (altro che giurisprudenza pacifica) di nominare quel presidente e lo deve nominare punto, assumendosi la stessa responsabilità che si è assunto con la nomina di altri personaggi in enti di strategica importanza (non andiamo a far giri di giostra, stiamo parlando di sigillito ed arpab per ciò che attiene al passato)…

cosa fa, fa finta di essere più democratico perchè si affida al caso (forse stiamo ritornando alla magna grecia) e non alle sue decisioni che una dopo l’altra si stanno dimostrando quantomeno fallaci o semplicemente prepara un coup d’etat attraverso un finto sorteggio ad un solo candidato che di fatto preparerebbe all’ineludibiltà delle cose lucane (giovanni lindo ferretti cantava “così vano le cose, così devono andare….”)…

quel presidente deve aggiudicare appalti per cifre enormi visto l’importanza dell’investimento nello schema idrico (450 milioni), l’eipli è in via di chiusura (la manovra ne ordina la liquidazione ed il passaggio di competenza alle regioni attraverso organi propri) ed alla fine sarà la sola regione basilicata a gestire due dei tre posti da consigliere nella commissione di aggiudicazione di opere infrastrutturali molto costose…

stiamo parlando di acqua spa, presidente, una sua creatura e del suo amico vendola che ne detiene il 40%e che così entrerebbe di diritto nella gestione…che il sorteggio sia già fatto quindi?