Consiglio regionale, approvato il bilancio per il 201223/12/2011 01:38Circa 3 miliardi e 594 milioni di euro l’ammontare complessivo della manovra

ACR Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 21 voti favorevoli di Pd, Idv, Sel, Plb, Udc, Mpa, Psi, Api e Pu, 7 voti contrari del Pdl) il bilancio di previsione per il 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014. L’ammontare complessivo della manovra è di circa 3 miliardi e 594 milioni di euro, a fronte dei 3 miliardi e 310 milioni di euro del 2011.

Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2012, è di circa 104 milioni di euro, di cui circa 62,3 meuro corrispondenti agli impegni assunti nel corso del precedente esercizio finanziario, 14 meuro per la quota a carico della Regione per gli investimenti nel settore sanitario e 17.5 meuro per altri investimenti.

Le principali allocazioni del bilancio 2012 riguardano il fondo per la prevenzione ambientale correlata agli assetti naturali (42 milioni di euro), il fondo per le politiche sociali regionali (24 milioni di euro), i fondi per la politica agricola regionale (33 milioni di euro), i fondi per la gestione dei servizi di trasporto (135 milioni di euro), i fondi per l’imprenditoria (18 milioni di euro), i fondi per l’istruzione e la formazione professionale (25 milioni di euro), i fondi per l’Università (10 milioni euro), i fondi per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico (12 milioni di euro), i fondi per l’alluvione del marzo 2011 (7,5 milioni di euro), i fondi per la protezione ambientale (24 milioni di euro), i fondi per la politica di tutela e gestione integrata delle risorse idriche (144 milioni di euro), i fondi per lo sviluppo e la sicurezza della rete di trasporto stradale e ferroviaria (56 milioni di euro).

Il finanziamento complessivo per le politiche sanitarie è pari a 1 miliardo e 118 milioni di euro.

Le spese per il funzionamento di enti ed organismi della Regione ammontano a 28,7 milioni di euro

Per il Programma operativo Val d’Agri, sono stati stanziati circa 25 milioni di euro, mentre 9 milioni di euro saranno utilizzati per il programma speciale per il Senisese.

Previsti inoltre un contributo per la stabilizzazione dei lavoratori Asu autofinanziati (1 milione di euro), il contributo per l’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili (1 milione di euro), il contributo alle Province per il sostegno agli studenti diversamente abili (380 mila euro). Per il sostegno alla qualificazione dei servizi educativi nelle scuole del primo ciclo di istruzione lo stanziamento è di 1 milione di euro), mentre il fondo per le vittime dell’usura è di 400 mila euro.

Agli stanziamenti ordinari vanno ad aggiungersi i fondi della programmazione comunitaria 2007/2013. Per i programmi finanziati dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) sono previsti 461 milioni di euro, mentre per quelli finanziati dal Fse (Fondo sociale europeo) lo stanziamento è 105 milioni di euro.

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manovra dal fiato cortissimo e che nonostante il taglio dei trasferimenti, continua a produrre debito…e la risposta non sarebbe neppure nel bilancio in se stesso, ma nella quantità di denaro che si spreca in operazioni inutili, per esempio nel rifinanziamento di metapontum agrobios (il cui presidente continua a rimanere salvatore adduce, sindaco di matera)…ora nello specifico di questa società regionale, il problema non è rifinanziare la struttura, ma ridefinirne un assetto ed una missione operativa prima di procedere al travaso di denaro pubblico in una struttura il cui compito originario è stato molto deviato da una serie di vicende come la validazione onerosa delle analisi arpab…

ma agrobios a parte, il vero problema di fondo sono le dinamiche di cui ho parlato nel comunicato di ieri…mancano idee, così ci si limita a fare qualche alchimia di poco conto in bilancio (il classico specchietto per le allodole) tanto per parlare di equità, etc etc, insomma il mantra di moda in queste settimane, senza tuttavia mai intervenire nel merito della distribuzione della spesa…

chiaro la sanità la fa da padrona in bilancio, come è ovvio…e quei fondi indicati vanno a coprire spese irrinunciabili se ancora viviamo in un paese dove la parola welfare universalistico ha ancora un senso, ma abbiamo mai avviato una commissione seria che ne scannerizzi la destinazione, andando ad individuare i punti dolenti?…quindi certe convenzioni sanitarie e strumentali, i sistemi intra-extra moenia, la moltiplicazione delle postazioni direttive e dirigenziali sulle quali non si interviene mai con decisione, i costi standard delle prestazioni e dei materiali, le case di cura private gestite da cooperative fantasma che operano nel settore ospitalità geriatrica e da disagio psichiatrico, etc etc…sarebbe stato un preciso dovere morale che una commissione consiliare supportata da personale interno individuasse eventuali sprechi (quando non malversazioni su cui non si sono mai, anche volutamente, aprire gli occhi) prima ancora di parlare di ticket sanitari…

insomma non voglio farla lunga, ne ho già parlato in precedenti lanci e, se avete voglia di andare a controllare, anche negli anni precedenti…la legge di bilancio è il principale atto politico e dalla sua lettura si comprende la ratio intellettiva delle politiche messe in atto…così dall’elencazione stessa (che ovviamente è parziale, dovendosi per completezza andare a leggere tutte le voci di bilancio ed è lì, nel dettaglio, che si leggono cose illuminanti sul funzionamento di certo sotto-governo) ciò che appare evidente è che manca una coesione tra i temi inperniata su un progetto reale, ma ci si limita a redigere un bilancio in puro stile ragionieristico che il consiglio approverà senza leggere o fiatare (salvi appunto interventi del tutto inutili) perchè le indicazioni dei capigruppo dei gruppi che contano (il pd) sono chiare, approvare approvare tutto in stile bulgaro o cinese…

unoca novità di rilievo, il voto favorevole dell’mpa, il movimento per le autonomie, preludio di un ingresso stabile in maggioranza e probabilmente di un assessorato al consigliere mollica…che sia all’ambiente in sostituzione di un assessore che non c’è mai stato?