Giovani imprenditori al Centro Olio di Viggiano23/12/2011 11:17

BAS  “Il petrolio è una risorsa strategica per il Paese e per la Basilicata, in grado di generare percorsi virtuosi di sviluppo, ma è anche un’opportunità che il mondo dell’impresa vuole cogliere”.
Lo ha dichiarato il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca, al termine della visita al Centro Olio Val d’Agri dell’Eni di Viggiano e a un impianto di perforazione, cui hanno preso parte una delegazione di una quarantina di giovani imprenditori lucani, guidati dallo stesso presidente Pagliuca, e dal vice presidente nazionale dei Giovani imprenditori con delega all’Ambiente e all’Energia, Leonardo Licitra e da Mario Giustino, componente del Comitato nazionale di presidenza dei G.I. di Confindustria.
Ad accogliere la delegazione e a rappresentare l’attenzione della più grande azienda italiana alle dinamiche di relazione con il territorio, Enrico Cingolani, executive vice presidente Eni E&P e Ruggero Gheller, responsabile del Distretto meridionale Eni E&P.
“La richiesta dei giovani imprenditori lucani di visitare il Centro Olio Val d’Agri – ha detto Gheller – ci permette di mostrare qual è il nostro lavoro quotidiano. Nel contesto di altre attività industriali in Italia, il Cova rappresenta un esempio poco impattante dal punto di vista ambientale e si avvale delle migliori tecnologie disponibili per la prevenzione e la sicurezza. E’ un concentrato di tecnologia che esportiamo in tutto il mondo. Abbiamo siglato un protocollo d’intesa con la Regione Basilicata nel 1998 e abbiamo un lungo periodo davanti che ci consente di dire che c’è l’opportunità di realizzare ulteriori investimenti”.
“Siamo venuti a Viggiano per conoscere il ciclo produttivo e siamo pronti a specializzarci per cogliere le opportunità di crescita” – ha ribadito Pagliuca, sottolineando che in prospettiva, “la valorizzazione delle risorse presenti nel sottosuolo rappresenterà il presupposto per accompagnare la ricerca per la valorizzazione di altre fonti energetiche rinnovabili, di cui la Basilicata dispone”.

—————————————————————————————

bene, era ovvio che accadesse questo, ovvio non solo perchè confindustria basilicata è da sempre strenua sostenitrice delle estrazioni e della creazione dell’hub energetico (e se lo sono gli adulti, figuriamoci i giovani)…ovvio perchè ad una caduta di tensione sull’argomento petrolio e sulle sue criticità, hanno rialzato la testa gli epigoni del trivella-estrai-scappa…ed è anche colpa mia poichè credo di aver concesso troppo spazio a qualche ignorantello collaterale che ha cominciato a parlare tanto bizzarramente del tema (e continuano) da rendere una barzelletta ogni opposizione…mi riprenderò l’argomento petrolio in pieno!!!