Finanziati impianti per la produzione di energia da rinnovabili

29/12/2011 14:02

L’assessore Restaino annuncia che gli interventi saranno coordinati dalla Società Energetica Lucana e che coinvolgono l’Autorità d`Ambito Territoriale del Servizio idrico integrato e l’Acquedotto Lucano

AGRSu proposta dell’assessore alle Attività Produttive, Erminio Restaino, la Giunta regionale ha finanziato trentadue interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ambito del Progetto “Sole per l’Acquedotto Lucano”, e ha approvato lo schema di Accordo di programma per la realizzazione e la gestione degli impianti.
Gli interventi sono finanziati per 8,9 milioni di euro con risorse del Po Fesr Basilicata 2007 – 2013 ed hanno come unico beneficiario la Società Energetica Lucana che coordinerà le attività che coinvolgono l’Autorità d`Ambito Territoriale del Servizio idrico integrato della Basilicata e l’Acquedotto Lucano.
“Si tratta di importanti opere pubbliche – spiega l’assessore Restaino – che saranno realizzate utilizzando le risorse dell`asse ‘Energia e sviluppo sostenibile’ del Po Fesr 2007-2013. Gli impianti contribuiranno al miglioramento dell’equilibrio del bilancio energetico regionale, consentendo risparmio e efficienza in campo energetico. Il ricorso alle fonti rinnovabili e l`attivazione di filiere produttive – aggiunge Restaino – rafforza l`autonomia e l’autosufficienza energetica della Basilicata, riduce la dipendenza dall`esterno, ottimizza produzione e consumi interni in un’ottica di sviluppo sostenibile. Tutto il Programma – evidenzia Restaino – vale circa trenta milioni di euro che, oltre ai nove milioni del Po Fesr, può contare sulle risorse che la Sel ricaverà, grazie ad un meccanismo di compensazione, nell’ambito del Conto energia. Tale risorse non solo coprono gli e investimenti, ma generano anche ulteriori profitti da reinvestire nel settore delle energie rinnovabili. Oggi – osserva ancora Restaino – scontiamo una bolletta energetica di dodici milioni di euro, destinati a salire per effetto dei recenti incrementi dei costi energetici. Il provvedimento approvato dalla Giunta regionale – conclude Restaino – è il primo importante tassello di una manovra più complessiva che porterà, nel corso di alcuni anni, al sostanziale abbattimento dei costi energetici con vantaggi sia per l’utenza, sia per il bilancio regionale sul quale oggi gravano costi pressoché pari a quello sostenuti per l’acquisto dell’energia da parte di Acquedotto Lucano”.

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iniziativa buona, in ritardo estremo, ma molto buona, considerando i costi energetici per il pompaggio dell’acqua che supportiamo…peccato la faccenda la gestiscano i due carrozzoni di acquedotto lucano e società energetica lucana, due spa, non due enti di diritto pubblico, quindi due società che devono fare utili (e pagare astronomici compensi ai due presidenti ed ai rispettivi consigli di amministrazione), nonchè supportare alcune filiere consolidate nella gestione degli appalti…

vi accludo il link all’elenco degli impianti…

document_file_579506.pdf