Confindustria Basilicata su Geogastock31/12/2011 11:27

BAS  “In piú occasioni Confindustria Basilicata ha evidenziato la necessità delle imprese di poter contare su istituzioni che agiscono con tempi certi e coerenti con quelli dei mercati. Indipendentemente dalle valutazioni di merito che in queste ore animano il dibattito politico, Confindustria Basilicata ritiene importante che la decisione assunta dalla Regione Basilicata sull’insediamento produttivo di Geogastock in Valbasento abbia rispettato questi importanti principi. In un contesto che si mostra attento alle ragioni delle imprese – sottolinea il comunicato di Confindustria –  si puó cosí auspicare che l’investimento di Geogastock non rappresenti un evento isolato ma che, anche grazie alla completa attuazione delle misure contenute nel patto di sistema, Obiettivo Basilicata 2012, il nostro territorio possa tornare competitivo ed attrarre ulteriori investimenti, soprattutto in quei settori di assoluta vocazione”.

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dopo il delirante lancio di un certo consigliere del pd di matera, la cui presenza in consiglio appare ancora oggi un mistero in rapporto alle sue attività di puro segretariato, che inneggiava all’affare geogastock (e dico affare per le ragioni che avete letto nel recente nostro comunicato che pare sia stato l’unico a stare nei fatti concreti), eccovi lo scontato comunicato di confindustria basilicata il cui pieno appoggio all’iniziativa era scontato, visti anche gli intendimenti che illo tempore l’attuale assessore alla sanità martorano ed allora presidente di confindustria raggiungeva con il presidente de filippo sulla creazione dell’hub energetico lucano…

commesse…rifiuti petroliferi…movimento terra…roba che drenerà una buona parte di quei 400 milioni di euro dell’investimento che creeranno “non 15, ma ben 19 posti di lavoro” e 100 in via indiretta che, visti anche i precedenti della val d’agri, saranno di bassa manovalanza…

ma a questa gente volete che importi qualcosa di ambiente e lavoro e benessere e quella maledetta bonifica che avrebbe dovuto essere la prima preoccupazione del governo lucano e che arriverà in misura molto ridotta e gestita da sogesid, società in house del ministero, gestita da un signore che già fa tanti affari e che alla copam ha dispensato “saggezza petrolifera”?

a questa gente interessa solo che la politica lucana sia al servizio dei loro affari e dei loro tempi, punto…e la politica servilmente gli porta il vassoio!!!