Rifiuti a Fenice, interviene il sindaco di Melfi Livio Valvano 07/02/2012 12:10

BAS   “La decisione presa dall’osservatorio regionale di smaltire i rifiuti da parte dei Comuni dell’area centro della Provincia di Potenza presso fenice è temporanea e scade il 30/09/2012. Non è pensabile immaginare di poter trasformare una soluzione data per rispondere ad una straordinaria situazione di emergenza in una risposta di sistema”.
Lo dichiara il sindaco di Melfi Livio Valvano
L’inceneritore Fenice di S.Nicola di Melfi non può diventare la risposta stabile e sistemica al bisogno di smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Potenza. La condizione che si è venuta a determinare non è, quindi, il frutto di una decisione politica. Nessuno vuole potenziare i livelli di attività proprio mentre Fenice ha iniziato le prime operazioni finalizzate alla bonifica del sito e della falda acquifera. Il Comune di Melfi – continua Valvano – non può che prendere atto dell’emergenza e non può che prestare comprensione in uno spirito di solidarietà nei confronti degli altri Comuni dell’area e della Provincia. Nel contempo, però, il Comune di Melfi chiede all’assessore regionale all’ambiente che si convochi con la massima urgenza un tavolo tecnico per esaminare la situazione e per definire senza indugi le soluzioni necessarie a ripristinare una condizione di normalità in ambito regionale. Per quanto riguarda gli aspetti che interessano lo smaltimento dei rifiuti prodotti a Melfi – aggiunge Valvano- respingiamo al mittente le accuse mosse dal consigliere Ernesto Navazio. Navazio da Sindaco – afferma Valvano – provò senza successo a resistere al provvedimento regionale che nel 2008 costrinse il Comune di Melfi a conferire i rifiuti alla piattaforma di Venosa, addebitando ai cittadini l’aumento della TARSU del 20% circa”.

—————————————————————————————riprenderemo in seguito l’intervento di navazio sul tema, ma per il momento nel constatare con molto rammarico che il sindaco di melfi aveva una possibilità di opporsi e di fare finalmente un atto concreto contro fenice, rifiutandosi di conferire e ponendo la contraddizione alla regione basilicata ed al suo bizzarro “osservatorio sui rifiuti” se necessario fino a sfidarla nel merito procedurale e di competenza (un sindaco è tale se ha il coraggio anche di dire no a nome dei superiori interessi della cittadinanza tutta che egli rappresenta), ed invece con supina acquiescenza che crediamo più dettata dagli equilibri politici regionale del suo partito, il liquidissimo psi, in odor di raccattare in extremis qualcosa a livello di sottogoverno dopo l’esclusione dalla giunta regionale dei suoi uomini (invero assai deludenti!!!)…forse valvano non sa che il piano provinciale dei rifiuti di potenza prevede espressamente l’utilizzo di fenice, quindi a che pro invocare petizioni di provvisorietà, quando tutto è stato stabilito a monte?…a chi deve far favori valvano che ora si arrampica sugli specchi e che francamente sta perdendo quei pochi punti che pur potevo attribuirgli?…se poi, come ascoltato ieri al pd3, pretende addirittura non solo di invocar risparmi per i cittadini di melfi, ma addirittura di aver evitato maggiori emissioni di co2 perchè la “monnezza” fa meno strada dovendo arrivare tal quale a fenice e non dover arrivare a notarchirico di venosa, che volete che si possa pensare di lui?…dopotutto è solo e sempre un socialista!!!