Mollica (Mpa): la Regione contribuisca alla emergenza14/02/2012 12:58    Una mozione con cui si impegna la Giunta “a voler mettere in campo azioni finalizzate a contribuire alle spese sostenute degli Enti locali a partire dall’inizio delle eccezionali nevicate e a voler rivedere la normativa sulla Protezione civile”

ACR   E’ stata presentata oggi, nella fase di apertura del Consiglio regionale, una mozione, che votata dai presenti è stata iscritta all’ordine del giorno e sarà posta in discussione nel corso della seduta. Con la mozione il consigliere regionale del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, insieme con gli altri firmatari del documento affronta il tema delle ultime nevicate che “per quanto segnalate, hanno avuto il carattere della eccezionalità in termine ed hanno visto l’impegno da parte degli Enti di questa regione”.
A far fronte a tale eccezionalità – continua Mollica – Province, Comuni, imprese e imprenditori agricoli. Nella riunione della Conferenza Stato – Regioni – ricorda il consigliere – si è affrontato il problema, prevedendo di poter contribuire alle spese sostenute per la risoluzione della emergenza. Bene ha fatto il presidente De Filippo a non chiedere lo stato di calamità per non mettere in moto la cosiddetta ‘tassa sulle disgrazie’. L’emergenza durava già da più giorni e i Comuni e le Province che già avevano si trovavano a dover affrontare una situazione critica a causa dei continui tagli e per il difficile momento di congiuntura economica, non avevano i fondi necessari per risolvere le tante criticità provocate dal maltempo. Con questa mozione vogliamo impegnare – spiega Mollica – il presidente della Giunta regionale e tutti gli Assessori, ognuno per la propria parte, a voler mettere in campo azioni finalizzate a contribuire alle spese sostenute degli Enti locali della regione a partire dall’inizio delle eccezionali nevicate e a voler rivedere la normativa, sia la legge regionale n. 25 del 1999 sulla Protezione civile sia, a predisporre atti che possano prevedere l’utilizzo di personale, vedi lavoratori Vie Blu, braccianti forestali, fruitori di reddito di cittadinanza solidale e, chiunque a vario titolo, dipenda dai finanziamenti regionali. Questa mozione – conclude il capogruppo Mpa – che è stata accolta favorevolmente dai colleghi consiglieri, spero trovi rapidamente attuazione da parte del Governo regionale”.

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ed invece quella richiesta sarebbe stata necessaria proprio per far fronte a quella eccezionalità…i problemi non saranno certo solo quelli dei costi per sostenere l’emergenza, ma saranno i costi che dovranno essere sostenuti da cittadini ed enti per il ripristino dei “guai” che stanno covando sotto la neve, frane storiche in primis…ma la parola tabù del dizionario berluskoni che è ormai divenato lessico di ogni colore politico di governo, proprio non la si doveva affrontare…meglio lasciare le cose così come stavano e nonostante la palese evidenza che le forze ed i mezzi in campo non sarebbero bastati, si è tuttavia preferito non fare nulla…

vedremo come andrà a finire questa che – avrete putroppo modo di constatare – sarà il frutto di una errata valutazione delle cose e soprattutto di una errata valutazione della capacità lucana di fronteggiare tali situazioni (la basilicata non ha i mezzi delle marche o dell’emilia-romagna), ed in questa ottica la proposta di mollica segue un po’ il tono dei nostri ultimi comunicati, che sostanzialmente individuano proprio nell’organizzazione a monte, la legge regionale, la carenza di organizzazione e coordinamento delle forze di protezione civile che la regione può mettere in campo…che mollica abbaia letto o meno i comunicati (diciamo che li ha letti per tutta una serie di considerazioni che sarrebbe lungo spiegare adesso), la priorità di intervenire sulla lege stessa è ormai una necessità…come di fatto questo movimento intuisce e dice nei suoi comunicati, non avendo per il momento altri strumenti per rendere volontà politica la sintesi…