bene, riprendiamo da dove abbiamo interrotto ieri e cerchiamo di contaminare cronologicamente tra loro le differenti notizie…

Mt, Piano provinciale dei rifiuti, approccio e contenuti positivi20/02/2012 11:52BAS   “La polemica non è mai costruttiva, soprattutto se sacrifica l’oggettività alla strumentalizzazione. Un assunto che spiega come gli ennesimi attacchi al Piano provinciale dei rifiuti da parte di alcune associazioni ambientaliste rappresentino il risultato sterile di una certezza che non si nutre di fatti, bensì di opinoni quantomai fumose”. Lo sostiene in una nota l’Amministrazione provinciale di Matera.

“Gli elementi chiave del Piano, che lo fotografano come diverso e migliorativo rispetto al passato – prosegue la Provincia –  sono tre: nessun inceneritore, riduzione progressiva da 8 discariche a 2 piattaforme presso le quali si concluderà il ciclo dei rifiuti e condivisione propedeutica di un documento che promuove, tra l’altro, la raccolta differenziata.
Per il primo e il secondo punto è chiaro che declinazioni ulteriori risulterebbero superflue, il quadro è cristallino; sul terzo punto un’argomentazione pù esaustiva aiuterà a chiarire la qualità di un progetto realmente innovativo per tutto il Materano. Per la prima volta l’Amministrazione provinciale ha adottato una procedura, assolutamente non prevista dalla legge, di condivisione con il territorio. Al centro dei numerosi tavoli, al quale si sono seduti sia i sindaci che le associazioni ambientaliste, il tema dei rifiuti. Incontri, audizioni e, alla fine, un’approvazione in Consiglio che ha fatto proprie osservazioni e perplessità valide. Nessuna imposizione dall’alto, solo scelte condivise e in linea con il protocollo siglato tra Regione e Conai. Infatti, sul fronte della dichiarazione mendace che vedrebbe la Provincia boicottare la raccolta differenziata nei comuni, occorre sottolineare come invece l’Ente di via Ridola, che non si occupa direttamente delle operazioni di raccolta differenziata, si stia facendo portavoce di una efficacia valorizzazione della stessa. Infatti, al fine di consentire ai Comuni di mettere a punto bandi univoci per migliorare il livello e la qualità di questa strategica attività, sono già stati avviati incontri con i tecnici dell’Ato rifiuti. Percorso per il quale l’assessorato all’Ambiente guidato dal vie presidente Bonelli ha già fatto istanza presso la Regione per ottenere un cronoprogramma certo e dettagliato.
Nessuno scacco alla legalità dunque, né tantomeno alcun oltraggio all’ambiente. Solo impegno e determinazione per cambiare in meglio, nel rispetto dei tempi necessari, il volto di una intera provincia”.

Provincia Mt, Conferenza stampa su Piano provinciale rifiuti21/02/2012 10:03

BAS   Domani, mercoledì 22 febbraio, alle ore 9,30 presso la Sala giunta della Provincia di Matera è fissato un incontro con la stampa sul Piano provinciale dei rifiuti recentemente approvato in Consiglio provinciale.
“Riteniamo che il Piano approvato in Consiglio provinciale lo scorso 15 febbraio – ha dichiarato il vicepresidente e l’assessore al ramo Giovanni Bonelli – rappresenti il punto di svolta nella gestione rifiuti della provincia. Un documento rispettoso delle esigenze del territorio e in linea con le priorità che le società si sono date in termini di sviluppo sostenibile.” Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente Franco Stella, il vice presidente Giovanni Bonelli e il Commissario dell’Ato2 Matera Sabino Altobello.

—————————————————————————————

veniamo al dunque…noi di comunità lucana non abbiamo nello specifico presentato alcuna osservazione in merito e ciò non tanto perchè non avessimo ed abbiamo cose da dire su questo piano che nei fatti giudichiamo una “vera schifezza” senza contenuti innovativi e senza un progetto globale, ma perchè dopo una serie di incontri con alcune di quelle associazioni ambientaliste e non solo, ci siamo resi conto dell’estrema fumosità eterogenea con cui si tentava di esternare una opposizione e magari tentare di costruire un progetto alternativo…cosa che di fatto non sminuiva affatto il portato delle stesse e la loro concludenza al tema, quanto era la metodologia a lasciare sconcertati, ben oltre la presentazione delle stesse opposizioni…

nei fatti in quegli incontri dove si sarenne dovuto parlare di una alternativa in ambito regionale, quindi in una ottica di salto causale tra ciò che si fa oggi e ciò che si dovrebbe fare domani, si sono verificate una serie di cose abbastanza “bizzarre” e dove crediamo abbia in parte prevalso lo spirito distruttivo di una associazione ambientalista e di un esponente alquanto discitubile di una associazione a valenza nazionale, nonchè il populismo e la demagogia di un gruppo politico alquanto sloganistico ed i giochi di posizionamento di altri…nei fatti, avevamo offerto il piano rifiuti da noi elaborato alla pubblica discussione, discussione che è stata “sabotata” da alcuni con alcune scuse davvero risibili (il dissociatore molecolare che, come spesso spiegato, nell’ipotesi di scelta ben valutata non era da ipotizzare sulla base di un falso dissociatore che opera da qualche tempo in italia, ma su ben altre tecnologie), sulla quantità totale di rifiuto da trattarvi (che avevamo stimato in meno del 10% del totale), ma soprattutto sul fatto che forse non si vuole davvero comprendere che quel piano non lo approviamo noi nei nostri incontri, ma lo approvano persone che finora hanno fatto e faranno altro a meno non vengano contaminati da altre idee…

ma prevalse il populismo ed addirittura il rimangiarsi le proprie posizioni di quel citato gruppo politico ed il silenzio di altri, fino a farci stufare di quell’andazzo che in alcuni casi era sfoiciato nella più pessima dietrologia e procedere per conto nostro ad una presentazione “tal quale” dello stesso piano, cosa poi avvenuta in regione il 30 gennaio e per la quale a breve spero ci saranno novità…fino ad oggi non avevo voluto parlare di questo ennesimo atto di bufalismo personalistico di alcuni che “rosicano” ed altri che forse intendono il procedere insieme con l’omologazione nella mediocrità…ma nessuna polemica, non c’è nè tempo da sprecare, nè voglia di farlo in attività poco costruttive…

nei fatti invece la provincia di matera se ne “frega” ovviamente delle opposizioni e delle osservazioni e procede, addirittura dando degli imbecilli ad alcuni (ovviamante sbagliando del tutto comunicazione…ma tant’è, questo ormai è l’andazzo delle istituzioni!!!)…e noi se permettete ce ne “freghiamo” di loro, convinti come siamo che sarà solo nelle more di un piano regionale di cui occorrerà discutere in tempi rapidi anche mettendo in esame la nostra proposta, che il piano provinciale di matera, così come quello di potenza verràò limitato nella sua di fumosità, poichè trattasi di un piano che annuncia una cosa, ma ne vuole fare un’altra con tutta evidenza, facendo mancare l’idea stessa di un trattamento dei rifiuti dove la r.d. sia volta al recupero della materia, di tutta la materia, e non solo degli imballaggi…spero che qualcuno sappia che per un difetto di normativa il conai può occuparsi solo e soltanto di imballaggi, quindi contenitori, e non certo delle quantità di plastiche ed altri materiali che contenitori non sono e che in questa previsione finirebbero per essere solo e soltanto materiale da cdr, da combustibile da rifiuti…ma torneremo presto sulla cosa…noi intanto perseguiamo il nostro piano regionale che finora è l’unica idea coesa e globale di un trattamento virtuoso dei rifiuti…ben oltre gli slogan che soddisfano alcuni!!!