25/05/2012

allora, riservandomi di scrivere qualcosa di più specifico, i timori che mi avevano spinto a tenermi lontano dall’organizzazione di mo’ basta e delle precedenti manifestazioni degli stessi gruppi si sono rivelati fondati…avendo aderito per puro spirito di responsabilità rispetto ad una lotta su cui non dovrebbero esistere primogeniture, ma fatti organizzativi di una terra che deve cambiare, mio malgrado mi tocca rivendicarla quella primogenitura e dire che non è solo l’improvvisazione materiale il problema (comprensibile, tranne quando si fa scivolare l’intervento del sottoscritto nella piazza ormai vuota e poi ci si arrampica su improbabili scuse…e non sono intervenuto!), ma quella degli argomenti e delle proposte, argomenti che sono tecnici e di valutazione complessiva di una vicenda che non può essere ridotta ad “urla e viscere”, pena la risibilità stessa delle vertenze…non è così che la facciamo la battaglia sul petrolio…ed ha pienamente ragione nella sua implacabile critica basilicata 24…meno facebook amici sui fatti organizzativi e magari accettare che c’è qualcuno che sull’argomento ne sa un pochetto più di tutti gli altri…e credo che chi segua un pochetto le mie attività nella vita reale, qualcosina pure l’avrà percepita…ho provato a dirlo nell’incontro del pomeriggio, mostrando il mio lato cattivo

miko somma