una sintesi di tre giorni – mo’ basta…

punto duro, la manifestazione “mo’ basta” a potenza…diciamolo subito che si è trattato a nostro avviso di un fiasco totale…

i nostri timori di quella derapata nella vulgata che allontana dai temi per concentrarsi sulle viscere si sono rivelati non solo fondati per la conoscenza dei personaggi che promuovevano la manifestazione, ma per l’ascolto reale di una serie di considerazioni banali, esposte alla “pescivendola” (con tutto il rispetto per gli operatori ittici), in cui il tema delle estrazioni di petrolio si perdeva in un calderone di luoghi comuni utili semmai alla banalizzazione del tema…sono sinceramente pentito di esserci andato, nonostante l’isitinto e la ragione mi spingevano ad ignorare la cosa…chiariamo subito, non si tratta di snobismo, ma di considerazioni strettamente politiche su un tema in cui ogni “stupidaggine” viene o potrebbe essere utilizzata per “marchiare” la lotta contro le estrazioni come un mal di pancia derivato…appunto contro le estrazioni…ecco il punto!!!…

a giudicare da molti interventi il problema sembra essere nelle royalties percepite, basse senz’altro, più che nei danni alla programmazione, all’ambiente (usato dai più come pura scusa), alla salute (da dimostrarsi, nonostante ne sia più che sicuro, con gli idonei mezzi e nelle procedure ufficiali di valutazione perchè diventino un “fatto”), ma c’era da aspettarselo tra comici e saltimbanchi che hanno affollato il camioncino che fungeva da palco, nel tripudio di bandiere “insurgenti” di un indipententismo meridionale ridicolo, quanto fuorviante nel contesto specifico…quale le proposte?…quali i documenti?…quali le rivendicazioni?…

e come mai l’intervento del sottoscritto che qualcosa in merito al petrolio pur ne sa e che probabilmente avrebbe dato un tono, è stato volutamente fatto scivolare fino a quando la piazza si è svuotata tanto che al richiamo all’intervento ho giudicato a quel punto inutile persino fare un saluto, tanto la situazione era stata compromessa dalla testimonialità inconcludente degli oratori che a tratti litigavano ferocemente per strapparsi di mano il microfono…la gente intervenuta?…sono arrivato a corteo già finito, ma ad occhio e croce la mia esperianza mi ha fatto concludere in massimo 350-400 i partecipanti (ho comunque visto molti ragazzi nelle strade intorno e nella vicina santa maria festeggiare il giorno di vacanza)…deludente però non la partecipazione (i numeri sono generalmente bassi in basilicata), ma la qualità del tutto…così non si fa la lotta contro un fenomeno complesso quale il petrolio…

pomeriggio poi al limite del delirio…convocazione di movimenti e gruppi per la costituzione dell’ennesima rete dei movimenti…un delirio appunto!!!