30/03/2012 (pubblicato su fb il giorno precedente) 

Antonio Exidor Dipersia

A Verona un uomo si è dato fuoco dopo 4 mesi senza stipendio. Scusaci, Professore, se non abbiamo le palle per sopportare la tua mirabile opera di risanamento, se non capiamo la tua geniale manovra di sostegno alle banche, se siamo ancora convinti che l’Euro è il primo genocidio finanziario della storia, se siamo complottisti e pensiamo che è in corso un trattamento per l’Italia che è lo stesso f…atto in altri sud del mondo, se siamo ancora convinti che sei un baro quando parli di Europa come progresso buono e di diritti dei lavoratori come progresso cattivo da cancellare, scusaci se siamo certi che la maggioranza di coloro che ti sostengono non ti rinnegheranno mai solo per questione di orgoglio o di convenienza, scusaci se disturbiamo il tuo compito di redentore dandoti del boia bonario con lo sguardo da amorevole parroco di anime perse. Continua pure, in fondo l’ascesa del nazismo viene studiata solo a fine anno, verso maggio, quando gli studenti sono ormai con la testa alle vacanze, mentre tu sei istruttivo e illuminante ora, nel far capire – nella pratica – com’è possibile che una maggioranza di individui che si sentono al sicuro possano passar sopra alle tragedie altrui. Ma soprattutto, scusaci se sia tu che coloro che ti sostengono, e ti permettono così di sbandierare ai quattro venti che sei osannato dal tuo popolo, non verrete perdonati. Dopo di te ci sarai tu o Berlusconi o comunque un “chi per lui”, come anche tu sei un “chi per lui”, un facente funzione, un supplente che fa recuperare agli scolari le lacune del prof di ruolo in materia di moral suasion, di persuasione al conflitto sociale, di inoculazione del “tutti contro tutti”, unico vaccino contro il buonsenso.