02/04/2012
già una regione priva di quella cialtroneria istituzionale che a volte assume le sembianze del tutt’apposto, a volte del ghigno del sarcasmo sbeffeggiante del potere consolidato, sarebbe un grande obiettivo programmatico, ma continuo a pensare che occorra anche una “visione altra” di questa nostra regione, una visione capace di trasformare le nostre “debolezze” (mancanza di infrastrutture) in un veicolo di promozione di un rapporto spazio-tempo inedito, inconsueto e fortemente radicato nell’equilibrio tra cultura lucana ed ambiente che, a mio avviso, sarebbe uno straordinario volano attrattivo per chiunque voglia allontanarsi anche solo per qualche giorno dallo spazio-tempo imposto dall’economia ad una europa sempre più appiattita