03/05/2012
la rivoluzione (dal tardo latino revolutio, -onis, rivolgimento) è un mutamento sociale improvviso (seppur covato da tempo nelle disparità economiche) e profondo (obbligatoriamente quasi sempre violento per l’ovvietà delle resistenze dell’ordine costituito) che comporta la rottura di un modello precedente e il sorgere di un nuovo modello…
francamente quando sento parlare di rivoluzione, mi pare che il termine sia usato molto scorrettamente ed in funzione di vomitatoio da social network, e che invece si prospetti semmai una rivolta, che è un atto di sollevamento del popolo contro un ordine costituito senza un progetto alternativo e le cui derive molto spesso finiscono nelle demagogie destrorse e masanielle…
miko somma