13/05/2012

“…c’é il rischio di un’escalation del terrorismo…” sostiene il ministro dell’interno, anna maria cancellieri che arriva ad ipotizzare anche “l’uso dell’esercito” per difendere “obiettivi sensibili” come finmeccanica o equitalia…

da noi l’attentato presunto all’oleodotto taranto-viggiano, elemento questo in grado di far scattare, a partire dalle norme ex legge 99/09 che pongono il carattere di strategicità sul comparto estrattivo di greggio, una sorveglianza armata delle infrastrutture ed un commissariamento della democrazia in nome dell’interesse nazionale…

mi chiedo se non ci sia una logica perversa che lega la militarizzazione della società e gli attentati o sabotaggi…

due i casi, o c’è volontà occulta di creare presupposti per imporre alcuni fatti o ci sono degli idioti che mirano al casino…e se nel primo caso è ipotizzabile una accorta strategia, nel secondo l’eterodirezione è la prassi solita che molto spesso è stata usata nel nostro paese e che credo anche qui avrebbe la sua logica

miko somma