28/05/2012 

si sta diffondendo una stramba proposta di “licenziamento dei politici per giusta causa”…non so perchè si postino queste cose…smettiamola con le stupidaggini…quali sarebbero gli elettori che possono sfiduciare il politico, quelli che lo hanno votato?…ma se il voto è per sua intrinseca ed estrinseca (art. 48 cost.) natura segreto, come faremmo a capire chi sono i soggetti che possono sfiduciarlo?…e se sono tutti gli elettori potenzialmente a poterlo fare – che si fa? – si da modo ad una controparte di mettere in moto un meccanismo di allontanamento di qualche parte scomoda?…si tratta di proposte fuori da ogni logica e da ogni principio del diritto romano (che fino a prova contraria è la base giuridica e soprattutto culturale del nostro attuale diritto positivo)…quando si vota, ecco quello è il momento in cui occorre riflettere…dopo, quando si è commesso un errore non rimane che non votare più quella persona…proposta poi del tutto anticostituzionale, in quanto contraria ad un caposaldo delle norme del diritto in materia di rappresentanza elettorale, quello dell’assenza di vincolo di mandato (art 67 cost.)…ne desumo che scrive simili cose è abbastanza ignorante delle materie giuridiche e bene farebbe a tacere

miko somma