08/07/2012

quando sarà chiaro che ogni ipotesi di cambiamento politico si fa con la maggioranza delle gente e quindi a loro occorre rivolgersi nei tempi, nei modi e nelle possibilità, e certo non la si fa con lo starnazzare auto-referente di “avanguardie”, pur necessarie nella loro individuazione di strumenti di critica, avremo forse compreso una verità…la democrazia si fonda sui numeri ed è a quelli che occorre puntare, individuando metodologie di comunicazione e ragionamenti non necessariamente “semplici”, ma che offrano un contenuto ragionevole come valore assoluto, quello si comprensibile, per quei numeri che sono esseri umani, ciascuno dotato di una propria sensibilità e di proprie idee

miko somma