l’orologio a sei ore di cancellara (pz)

vi posto questo articolo del mio amico francesco cillo da cancellara che parla di un curioso orologio a 6 ore (sul quadrante ci sono solo sei ore rispetto alle canoniche 12)…posto per il momento solo una foto poichè credo che meglio sarebbe recarsi a cancellara (pz) e vederlo con i propri occhi in un turismo della curiosità che credo andrebbe stimolato per la miglior conoscenza della nostra regione…buona lettura e grazie a francesco!!!

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L’OROLOGIO A 6 ORE DI CANCELLARA

 

“Dalla piazza del castello, attraverso la stretta e tortuosa via che scendendo si fa largo tra le antiche abitazioni, si raggiunge la piazzetta di San Rocco con la sua chiesetta del XV sec. dedicata al Santo con il campanile e l’orologio settecentesco,  fabbricato a Potenza nel 1772 e tuttora funzionante, con quadrante a sei ore ed una sola lancetta.”

 

Dunque a Cancellara esiste un orologio da campanile con quadrante a 6 ore, perfettamente funzionante . La macchina fu costruita a Potenza intorno al 1770 quindi un meccanismo che funziona da 240 anni!

 

Perché un quadrante a sei ore?

Gli orologi da campanile nascono probabilmente prima del medioevo e rigorosamente con la sola lancetta delle ore. Inizialmente hanno quadranti a 24 ore ma la difficoltà di lettura, specie delle frazioni di, portano alla semplificazione dei quadranti passando prima a quelli a 12 ore e poi a quelli a sei ore. La lettura di un quadrante a sei ore è semplice e va mediata con l’osservazione del momento della giornata.  Per individuare l’ora esatta, a quella segnata sul quadrante vanno aggiunte o non aggiunte 6 ore. Spieghiamo con un esempio: se la lancetta dell’orologio segna le 2 possiamo trovarci in una di queste 4 situazioni: sono le 2 di notte, sono le 8 di mattina (2+6), sono le 2 di pomeriggio o sono le 8 di sera (2 +6). Osservando il sole o le condizioni di luce è impossibile sbagliare l’individuazione dell’ora giusta.

L’ora Italica 

L’introduzione del quadrante a sei ore, nel 1600 circa, coincide con l’adozione in italia (nella metà del 600) di un sistema di misurazione delle ore del tutto singolare ed usato solo in Italia: l’ORA ITALICA. Con questo sistema orario la fine del giorno (e l’inizio del successivo) era fissata non alla mezzanotte ma alla mezz’ora dopo il tramonto per cui la 24-esima ora iniziava mezz’ora prima del tramonto e finiva mezz’ora dopo il tramonto. Contestualmente iniziava il giorno successivo. Questo sistema era usato solo in Italia infatti l’altra, quello con fine giornata a mezzanotte (come quello attuale), veniva chiamato ora “OLTRE MONTANA” , cioè al di là delle alpi.

 

La singolarità di questo sistema sta nel fatto che la fine delle giornata è variabile nell’arco dell’anno poiché legata al tramonto del sole: la giornata a dicembre finiva intorno alle 5 di pomeriggio a giugno finiva intorno alle 21.

L’introduzione di questo sistema è legato alla tradizione Benedettina e all’obbligo morale dei fedeli di recitare la preghiera di San Benedetto stabilita proprio mezz’ora dopo il tramonto. Attraverso le campane dell’orologio, i contadini al lavoro nei campi, venivano avvisati dell’approssimarsi della fine della giornata e quindi richiamati alla preghiera di San Benedetto.

Curiosità

Avete mai sentito l’espressione “portare il cappello sulle 23”? Cosa significa

 Significa portare il cappello con la visiera abbassata, così come si fa quando il sole è basso all’orizzonte, quando sta per tramontare, com’è mezz’ora prima del tramonto, alle 23 per l’appunto!