08/10/2012

c’è un punto nodale intorno a cui si stringe immancabilmente il cappio di un sistema socio-politico ormai invivibile, il favore, la scorciatoia, il “furbismo” a cui il cittadino indugia per inveterata attitudine e che i politici, certi politici, usano per assicurarsi sopravvivenza eterna nei “luoghi” delle decisioni, che certi funzionari usano per assicurarsi conti bancari sempre più pingui, che certi mestatori di torbido usano per assicurarsi quella “mediazione culturale” tra malaffare e bisogni che li tiene a galla…

occorre interrompere questa perversa catena che sta bloccando ogni evoluzione, consegnandoci un sistema chiuso, immodificabile, dispendioso, inutile… che ognuno faccia il proprio, i politici siano quindi più onesti, se ci riescono, ma i cittadini siano meno stupidi, perchè dietro ogni favore chiesto c’è sempre una diretta contrazione del diritto…

ed ogni contrazione del diritto porta all’erosione di una fetta di democrazia, persino quando questa erosione veste gli apparentemente innocui panni di una piccolo favoritismo… la corruzione, il clientelismo, il voto di scambio nascono e prosperano nel favore

miko somma