15/10/2012

molto pericoloso il sottotraccia che suggerisce la utilità della “scomparsa” delle regioni, lasciate intendere come centrali di spese folli ed inutili (beh, in parte ciò è del tutto vero, al pirellone come a via verrastro – a proposito il palazzo della giunta regionale lucana come si chiama – il vitone?), per lasciar posto al solo stato ed ai comuni…

i comuni non hanno alcuna potestà legiferante, sono stretti e costretti dai vari patti di stabilità, di fatto sono deboli e dipendenti dall’ammontare dei finanziamenti perequativi dallo stato e senza alcuna possibilità di opporre o far valere materie concorrenti…

così si rischia la dittatura del centralismo statale che nello specifico lucano significa estrazioni di petrolio a go-go, giochetti sull’acqua, disponibilità di territorio per i rifiuti altrui (inceneritori mascherati), infrastrutture di trasporto energetico e via discorrendo, in poche parole, colonizzazione… 

un po’ come al tempo dei romani o dei sabaudi, no?

miko somma