23/10/2012

le analisi udite in questi anni di crisi (come se prima che questa si manifestasse con tanta evidenza non esistessero tutti i prodromi di un crack annunciato da tante bolle speculative) possono essere condivisibili o meno, acute o rozze che siano, ma ciò che manca al dibattito è, come al solito, una prospettiva di azione concreta che non si riduca alla semplice manifestazione di un disagio, cioè la messa in campo di soluzioni praticabili in un contesto politico da modificare per raggiungere quell’alterità di sistema economico e sociale che tutti paiono agognare…

in parole povere, a far gli analisti tutti son buoni, ma è nell’indicare una soluzione che casca l’asino e che si palesa o lo sloganismo sterile o l’intellettualismo da tastiera…ed invece abbiamo bisogno di altro, di un progetto globale, coeso e che stia nella realtà dei rapporti sociali

miko somma