stasera, durante la raccolta firme presso il nostro gazebo in piazza m. pagano, abbiamo appreso con limitata sorpresa che il pemesso accordatoci per il suddetto gazebo veniva revocato in nome di una non meglio precisata estetica natalizia della piazza che, a detta del sindaco e di una serie di scherani burocratici senza volto, sarebbe stata lesa dalla presenza della nostra postazione di raccolta firme…paradossale!!!…la piazza è ornata da qualche stenterello albero di natale alquanto kitsch e da una slitta con renne di evanescente e didascalica vacuità posata su di un basamento da festival del porno domestico…noi la an-estetizzavamo, a detta di questi esteti della confusione, del nullismo, della falsificazione, della millanteria e del nulla…in realtà era chiaro l’intento di intimorirci e frapporci difficoltà…diamo fastidio…la filiera del controllo socio-politico lucano è confusa e teme un effetto scanzano…bene, noi ci saremo anche domani a raccogliere firme…chiediamo la partecipazione di tutti ai nostri banchetti, non solo le vostre firme, ma la vostra gioiosa e sana presenza, perchè di questo natale rimanga un ricordo indelebile a chi ci vuole muti e rassegnati all’indigestione festaiola che annulla i pensieri…un abbraccio a tutti, miko somma
DAL WEB (SI PARLA DEL PETROLCHIMICO DI GELA), A SOSTEGNO DELLE NS INIZIATIVE:
Lavoravamo tra micidiali veleni
Sostanze terribili
Cancerogene
Non affermate ora
Furfanti
Ladri di vite
Che non c’era alcuna certezza
Che non c’erano legislazioni
Non dite, non dite che non sapevate.
Avete ammazzato e ammazzate ancora
Tranquilli indisturbati
Tanto il fatto non sussiste
I miei compagni morti non sono mai esistiti
Sono svaniti nel nulla
I miei compagni operai
Morti
Non possono tollerare
Questa vergogna
Non possiamo sopportare questo insulto
Nessun padrone nessun tribunale
Potrà mai recingerci
Di un così grande
Infame silenzio
Ferruccio Brugnaro