attrazioni fatate o fiabe per attrarre?

Attrazioni Fatate, al via stasera spettacoli in tre Comuni

07/12/2012 14:43

Da stasera e per tutto il fine settimana, rappresentazioni itineranti per le vie e nelle piazze di Aliano, Castelsaraceno e Sasso di Castalda. Contemporaneamente a partire dalle ore 18

AGR  Al via da stasera ad Aliano, Sasso di Castalda e Castelsaraceno, gli spettacoli teatrali itineranti e i mercatini di Natale.
Nei tre Comuni, contemporaneamente e per tutto il fine settimana (da oggi a domenica 9 dicembre), si potrà respirare l’atmosfera “magica” della manifestazione “Attrazioni Fatate” organizzata dalla Regione Basilicata, dal Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra e dall’Apt. I borghi antichi di Aliano, Castelsaraceno e Sasso di Castalda si animano: le piazze e i vicoli si trasformano in palcoscenici. In ognuno dei tre centri storici, in cinque angoli del paese, sono allestiti altrettanti spettacoli teatrali a cura de l’Albero – Tutti i rami della creatività.
Ad Aliano, nel paese dalle “case con gli occhi”, le vie del borgo diventano le scene teatrali per toccare con mano i luoghi dove l’artista torinese Carlo Levi negli anni del confino strinse il suo legame con la Basilicata e dove è tuttora sepolto. Il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, uno spettacolo di Aliano potrà contare sulla partecipazione straordinaria dell’attore pugliese Uccio De Santis.
A Castelsaraceno lo spettacolo teatrale, con la partecipazione in una scena dell’attrice lucana Antonella Iallorenzo, rappresenterà “il rito dell’andenna”, uno dei riti arborei della Basilicata per consacrare il matrimonio fra due alberi, propiziatorio di fertilità.
A Sasso di Castalda, invece, nelle tre serate dello spettacolo che attraverserà le vie del borgo, sarà presente l’attore lucano Ulderico Pesce.
Gli spettacoli del ponte dell’Immacolata, inscenati contestualmente a partire dalle 18 in tutti e tre i Comuni, racconteranno i tre macroattrattori di prossima realizzazione nei tre borghi lucani: “Vivere i Calanchi” ad Aliano, il “Ponte tra i due parchi” a Castelsaraceno e “Sospesi sull’Arenazzo” a Sasso di Castalda.
Otre agli spettacoli itineranti sarà possibile visitare i mercatini di Natale allestiti in tutti e tre i Comuni dove sarà possibile trovare regali originali in vista delle imminenti festività.

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io riposto il lancio, seppur ho sgnignazzato con certo sarcasmo invece sui lanci in pompa magna di presentazione dei tre attrattori che ora sono stati molto molto ridotti nell’enfasi (il blog è molto letto come saprete e qualche effetto forse pure lo fa)…

e lo riposto perchè non voglio “sabotare” queste iniziative a cui sarei davvero felice potessero partecipare davvero frotte di turisti, ma che oggettivamente sono destinate alla sola mobilità interna, non solo per il periodo meteo infausto, ma per un’offerta che appare carente proprio nella programmazione stessa e nella sua comunicazione…un marketing delle iniziative comunicato in altre regioni, per esempio, è stato messo in cantiere o siamo all’improvvisazione targata apt, agenzia che con tutti i denari che amministra in nome e per conto della regione basilicata (8 milioni 900.000 l’ultimo appostamento di risorse) pur dovrebbe farsi delle domande sulla propria fattività nella comunicazione?…

o crediamo che usare come “leit motiv” di attrazione attori internazionali del calibro di uccio de santis o ulderico pesce (e fatevi qualche domanda ed avrete qualche risposta) attragga davvero tanta gente?…

e ripeto la domanda che posi già al tempo del primo lancio…quanto costa alle casse regionali e comunali questa operazione, si che alla fine tra gli arrivi e le spese una qualche equazione potremmo pure farla, esattamente quella tra l’investimento pubblico/gli arrivi turistici ed il giro d’affari nei tre paesi e l’investimento pubblico/arrivi turistici nel complesso della regione nella valutazione finora terribile della regione che più investe per turista e meno ritorno di sistema economico ne ottiene?…

staremo a vedere nell’attesa che queste “3 grandi opere” vengano messe in cantiere per tempi di attesa che si prevedono almeno di un anno, ma se qualcuno nei tre paesi in modo “neutrale” ci fornisse i dati di reale partecipazione non sarebbe davvero male!!!

ma non è questa una programmazione turistica!!!