rifiuti, una corsa verso l’emergenza…

Rifiuti: De Filippo, ultimati preliminari siti da bonificare

08/02/2013 20:00

BAS (ANSA) Il ”lavoro preliminare” perl’istituzione dell’anagrafe dei siti da bonificare ”e’ statoultimato”: esiste ”un elenco puntuale dei siti, con la chiaraindividuazione degli stessi e delle tipologie di inquinamento diciascuno anche se, tecnicamente, la mancanza di alcuniadempimenti impedisce di rendere questo lavoro una compiutaanagrafe ai sensi del decreto Ronchi e del codicedell’Ambiente”. Cosi’ il presidente della Regione, Vito De Filippo, harisposto a una lettera inviatagli dal segretario dei Radicalilucani, Maurizio Bolognetti. ”Sono tornato a insistere con gliuffici perche’ il Piano rifiuti, e di conseguenza l’Anagrafe deisiti da bonificare, arrivino al piu’ presto e comunque entrol’anno”, ha aggiunto il governatore lucano, assicurando infineche ”insieme all’assessore regionale all’ambiente, VilmaMazzocco, seguiremo puntualmente e da vicino il processo,perche’ proceda senza accelerazioni che ne mettano a rischio labonta’ del risultato, ma al tempo stesso senza esitazioni”.

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contento bolognetti che scrive delle lettere a costui e ne riceve risposte che più “tutt’apposto” di così non si potrebbero…qui non sono però in discussione le liason personali di questo o quello, ma una problematica sulle bonifiche (e sui rifiuti che non sappiamo perchè siano stati inseriti nel discorso, ma qualche idea ce la siamo pur fatta) molto seria a cui, e sono le stesse parole del presidente a farci preoccupare, non crediamo vi sia una risposta in tempi celeri…e non vi saranno risposte crediamo neppure in tempi medio-lunghi, così continuando perchè è ovvio che non esiste alcuna volontà di procedere a soluzione, come dopotutto è chiaro dalla formuletta “alcuni adempimenti”…

ma che adempimenti deve attendere un presidente della regione che in quanto tale ha tutto il potere, per la carica elettiva che riveste, di accelerare le procedure amministrative, richiedendo ai funzionari tempi più celeri?…

l’elenco puntuale dei siti a poco serve, dal momento che già li conosciamo da anni, ma nelle more dell’attesa per quegli elenchi che pur servono, si potrebbe andare avanti sulla via principale che è quella del sollecito dell’intervento dello stato con i necessari finanziamenti (che ovviamente appena arrivati prenderanno altre strade, come le cospicue consulenze per qualche professorone dell’università di basilicata)…ma forse il punto reale della comunicazione sono appunto i rifiuti…rifiuti per i quali si procede brancolando nel buio di una emergenza continua che si crede di risolvere con fenice, di fatto avvelenando colpevolmente la popolazione, dal momento che fenice ha sempre inquinato e continua a farlo, nonostante la bonifica fantasma che per mesi è stata fatta passare come un intervento decisivo…

i rifiuti per i quali il presidente minaccia un nuovo piano rifiuti e già sappiamo dove condurrà quel piano, cialtroneria o meno dei proponenti politici (la mazzocco, assessore all’ambiente…una incompetente pericolosa) ed interesse invece reale di chi sarà chiamato all’applicazione in termini di appalti sui servizi…un piano rifiuti che conduce dritto dritto ad un nuovo inceneritore ed a continuare la gestione mafiosa dell’affare rifiuti (perchè di questo si tratta, mafia!!!)…

piano rifiuti che non esiste ancora e sul quale si continua a menare il can per l’aia di una sua necessità entro il 2013, quando in realtà l’intero servizio regionale è già passibile di commissariamento a data attuale per via della finanziaria 2007 e dei suoi limiti di r.d. da raggiungere e che ancora fanno testo di legge in materia…piano rifiuti che già in nuce nel documento programmatico contiene l’indicazione alla termo-valorizzazione (come la chiamano loro, preferendo noi e l’unione europea chiamarla termo-distruzione) e che sappiamo sta muovendo già appetiti seri…

nel frattempo a fenice si brucia talquale (immondizia non selezionata)  ad un costo assurdo e maggiorato ulteriormente, a potenza la spazzatura non si raccoglie neppure più e nel resto della regione continuiamo a riempire discariche a costi assurdi e del tutto fuori mercato…in altre parole, si foraggia chi sui rifiuti fa il vero affare, cioè chi li muove e chi li stocca, in attesa del grande affare che si chiama inceneritore…

e tutto questo quando in commissione c’è una chiara proposta di legge che il presidente e la mazzocco (entrambi impegnati in campagna elettorale) fanno finta di non vedere, la nostra, perchè se il consiglio regionale dovesse mai decidere, l’affare salta e chi va a raccontarglielo agli amici che attendono?…