comunque andrà (le mie previsioni le ho fatte qua e là con qualche numero), credo che ormai si sia sedimentato un odio profondo nella società italiana, un odio viscerale per chi si suppone diverso da una “verità” incontestabile, indiscutibile, un dogma nei fatti, che inopinatamente si è inoculato soprattutto nelle vene dei più giovani verso coloro che, più grandi, potrebbero essere sentiti come “nemici” del proprio futuro…
 
forse non sono i prodromi antropologici del nazismo, che proprio nell’adunata, nell’ideologia della massa, nella banalità rabbiosa trovavano terreno libero per coltivare piccoli ego che crescono al servizio del reich e di un fuhrer, oggi traslato nell’immateriale di una rete di cui nessuno controlla l’etero-direzione…
 
no, credo sia pol-pot-tismo e la selezione delle guardie-bambino della “rivoluzione”…
 
spero e voglio sperare che la politica sappia trovare risposte ed indicare soluzioni perchè il dramma non sarà quale parlamento uscirà dalle urne, ma quale società lo aspetterà fuori
 
miko somma