acqua e multinazionali

dopo le  multinazionali del petrolio anche la coca-cola instaura un rapporto “coloniale” con il territorio che sfrutta, anche qui le istituzioni e le amministrazioni locali come il comune di Rionero appaiono succubi   
e servili come in val d’agri e val camastra, di seguito, la cronaca dell’ iniziativa tenutasi a rionero nei giorni scorsi dove la multinazionale americana, nota nel mondo per i danni  ambientali causati e per i crimini nei confronti dei lavoratori si autoproclama paladina della difesa della risorsa acqua, paricolarmente odioso che ci si rivolga particolarmente ai “piccoli cittadini” , ricordiamo che la coca-cola tra l’altro è accusata di aver provocato la morte di bambini in india a causa dell’inquinamento delle falde acquifere.

nicola

RIONERO, “ACQUANDO-LA FESTA TRASPARENTE PER NATURA”
30/09/2008 10.27.00
[Basilicata]

(Artè) – “Non è vero che l’acqua è un bene inesauribile” è stato detto nella cerimonia di apertura della manifestazione “Acquando – La Festa trasparente, per natura”, sabato 27 settembre. Nell’Auditorium del Centro Sociale “P. Sacco” sono intervenuti tutte le istituzioni che hanno patrocinato l’evento, la Regione Basilicata, il Comune di Rionero, Apt, Confindustria, Aato e Mineracqua. Insieme ai realizzatori e promotori dell’evento, Coca Cola Hbc Italia e Fonti del Vulture, si è cercato di sensibilizzare la popolazione ad un utilizzo intelligente di questa risorsa così preziosa e indispensabile. Ivo Ferrario della Coca Cola Hbc Italia ha ribadito che l’evento è rivolto maggiormente ai piccoli cittadini, per far sì che in loro cresca la consapevolezza del rispetto dell’ambiente. Evitare lo spreco è stata l’esortazione del sindaco Placido ricordando che l’acqua è fonte di reddito e lavoro per il territorio circostante. L’acqua, bene primario nella vita di un pianeta, che per fortuna ancora copioso sgorga dalle pendici del Vulture, va preservato come parte integrante di questo territorio. L’attento consumo del bene prezioso è stato illustrato ai bambini con la proiezione di un cartone animato e con la presentazione di un libro per ragazzi “Il mistero dell’acqua” scritto da Laura Walter con le illustrazioni di Benedetta Pasetto. Durante le due giornate in tanti sono venuti ad assistere ai giochi dell’acqua dedicati ai bambini a cui sono seguiti spettacoli e mostre, come “Io amo l’acqua” a Palazzo G. Fortunato. La serata del 27 settembre si è conclusa con un grande successo per lo spettacolo del comico Pino Campagna che ha riempito il Centro Sociale “P. Sacco”. La seconda giornata di Acquando ha avuto inizio la mattina del 28 con l’incontro di scolaresche, cittadini volontari e rappresentanti delle associazioni. Hanno piantato numerose varietà di pini su un’area di 15 mila metri quadrati nei pressi dello stabilimento di imbottigliamento di acque minerali. Un momento di vera condivisione nel rispetto dell’ambiente e nello sviluppo sostenibile di una terra genuina ancora lontana da operazioni abusive.

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