via libera al petrolio in tutta la regione?

Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini

ROMA – ”Io e Corrado Passera abbiamo firmato il decreto interministeriale che chiude la procedura” sulla Strategia energetica nazionale, che definisce lo sviluppo energetico dell’Italia sino al 2020. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini spiegando che ”la Sen e’ stata sottoposta ad una consultazione pubblica sulla base della quale le amministrazioni competenti hanno riesaminato il documento, che abbiamo chiuso e finalizzato, per trasparenza”.

Al deputato del Pd e responsabile green economy Ermete Realacci secondo cui ”sarebbe inaccettabile che un governo in scadenza approvasse un documento tanto importante senza fare un passaggio parlamentare”, il ministro ha replicato che ”in verita’ questo e’ un documento di programmazione che ha seguito il suo iter, che si e’ concluso. In modo del tutto responsabile il governo chiude il documento e lo mette a disposizione”.

Il decreto, ha detto ancora Clini, ”accompagna un documento di programmazione che chiaramente il prossimo Parlamento potra’ prendere per dargli indirizzi diversi, potra’ modificarlo.

Questo e’ il documento di questo governo ed era sua responsabilita’ chiuderlo”.

Gli ambientalisti di Greenpeace, Legambiente e Wwf, definiscono una sorta di ”colpo di mano” da parte di ”un governo dimissionario, il varo della Strategia energetica nazionale che tutela, in larga parte, le fonti fossili”. Un atto ”illegittimo adottato da un governo in carica solo per gli affari correnti, su una materia di programmazione strategica che tutto rappresenta fuorche’ ordinaria amministrazione”.

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tornerò a brevissimo (probabilmente già stasera) sull’argomento, poichè questo significa via libera al dissennato progetto di passera di arrivare a produrre il 20% del fabbisogno energetico del paese dall’appennino lucano…quindi 450.000 barili/giorno!!!