royalties impegnate

Fondi Royalty tutti impegnati, vano invocarne nuovi impieghi

11/03/2013 17:37
Dal 2011 interamente assorbiti nel bilancio regionale per far fronte ai tagli di trasferimenti e di servizi prima a carico dello Stato

AGR In merito alla richiesta di intervento con le royalty del petrolio per far fronte alle diverse difficoltà che si verificano sul territorio lucano (richiesta periodicamente avanzata in una serie di comunicati e prese di posizione, da ultimo alcune sul crollo del ponte tra Craco e Pisticci), si fa presente che detti fondi sono tutti interamente utilizzati nel bilancio di esercizio 2013 e non ne esistono di disponibili.
Questa situazione perdura già almeno dal 2011 quando, a fronte dei continui tagli a trasferimenti e servizi da parte dello Stato, la Regione ha dovuto farsi carico di una serie di partite (dal personale delle Comunità montane ai soldi per le politiche sociali, dalla forestazione alle vie blu, dal Copes ai fondi per la sanità) a seguito delle quali è stato necessario impegnare nel bilancio il 100% delle royalty. Tale stato dei fatti è stato dichiarato e denunciato dalla giunta già, come detto, da almeno due anni (e ribadito anche in situazioni decisamente difficili come l’alluvione del 2011) per cui continuare oggi ad invocare l’utilizzo delle royalty per far fronte ad ogni situazione sicuramente finisce con il non apportare alcun contributo alla risoluzione dei problemi.

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non sappiamo da quale ufficio di quale dipartimento giunga questa precisazione tombale (non abbiamo pià specifiche attività politiche di formazione di un bilancio regionale), ma sostanzialmente la “doccia fredda”, del tutto corrispondente a realtà, gela gli sperticati “untori” di una spesa pubblica di emergenza per ogni dove che, ancorchè spesso giustificata, cerca salvifica promessa di redenzione nel “sacro paniere” delle royalties…

NON CI SONO DENARI POSTATI SU QUEL CESPITE CHE NON SIANO STATI ABBONDANTEMENTE SPRECATI IN QUESTI ANNI DI FINANZA ALLEGRA!!!…e lo dico da molto tempo che ogni utilizzo di quei denari per la spesa corrente è come buttarli via, come d’altronde sono stati finora buttati via…

quindi muti, signori della spesa…o per caso questo non è che l’inizio di una “apertura” alle compagnie ed ai loro miserabili oboli concessi in cambio della distruzione del territorio e da postare sul solito consenso basato sulla solita spesa pubblica?