al lavoro…

cominciamo da un dato di fatto: COMUNITA’ LUCANA esiste, resiste e persiste

esiste perchè siamo qui non solo ad osservare lo sfascio del sistema basilicata, sfascio sul quale abbiamo scritto fior di analisi di cui anche altri si sono appropriati, sfascio le cui ragioni sono certo geo-storiche, antropologiche e conseguentemente economiche, ma verso le quali nel “moderno” nulla o quasi nulla è stato opposto in termini concreti, essendosi a volte dolosamente fatte perdurare integre quelle stesse ragioni, ma non ce ne rimaniamo seduti sulla collina od in riva la fiume poichè offriamo nel nostro programma – programmaticamente quanto di più coeso e globale si sia mai pensato per questa terra – soluzioni concrete che sin da ora vorremmo si cominciassero a praticare (in questo senso deve essere letto la consegna di una copia nostro programma all’attuale presidente della regione, perchè si cominci appunto!!!) nell’ottica di dare respiro attraverso le reali vocazioni del territorio ad una regione che affoga nel pantano della sua marginalità e della mediocrità con cui finora i problemi sono stati malamente affrontati…

resiste perchè nonostante le scorse elezioni ci abbiano consegnato un paese e così una regione lacerati ed a cui qualcuno offre vie di fuga nel populismo delle soluzioni tanto lunghe da non potersi indagare nel merito e nella demagogia di un egalitarismo agitato a bandieruola dall’unico regista del gioco tra comprimari impresentabili spacciati come un “nuovo”, nei tecnicismi anti-democratici che ritornano senza mai essere andati via davvero, nel mellifuo sorrisetto beffardo di un vecchio pagliaccio che gioca al rattoppo delle istituzioni dopo averle sistematicamente sfasciate nella pratica del suo “faraonismo”, nell’amletismo di chi sbagliando un rigore a porta vuota se la prende con le scarpette da gioco, nel desuetismo ideologico che semina il nulla per raccogliere il niente, noi siamo ancora qui nella nostra convinzione che i problemi comuni necessitano di dialogo, ma il dialogo deve essere indirizzato da idee forti ed ancorate nella necessità della politica, quella più vera e reale, mediare tra gli interessi legittimi dei cittadini perchè nessuno di quegli interessi prevalga a scapito degli altri, e noi in questa idea ci mettiamo la nostra capacità di tenere con mano ferma il timone della ragione nella difficile navigazione tra le pulsioni, convinti come siamo che serve una rotta anche quando il mare è agitato ed occorre navigare “onda per onda”…

persiste poichè neanche per un istante il pensiero di un futuro più consono per questa terra ci ha deviati da un obbligo che sentiamo impellente, dire sempre e comunque la verità, senza calcolo delle convenienze, senza ragionerie della morale, senza doppie battute o considerazioni che non siano “cosa servirebbe a questa terra per diventare più felice”, coniugando le immancabili ragioni economiche da cui nasce la sopravvivenza stessa, con la cura di un ambiente naturale ed umano che può divenire proprio esso motivo di vita, oltre che eredità da ritrasmettere alle future generazioni, e dire la verità anche a costo di essere “scomodi” per alcuni, “irritanti” per altri, “presupponenti” per altri ancora e via discorrendo…

ciò vale a dire che COMUNITA’ LUCANA continua la sua esistenza ed iniziativa politica

per cui, passata l’elaborazione post-elezioni (i commenti a caldo furono espressi già il giorno dopo in un comunicato stampa), di nuovo al lavoro, partendo da 4 punti:

  1. allargamento della partecipazione attiva attraverso iniziative specifiche(seminari di studi, pubblicazioni di materiali, iniziative politiche dirette)
  2. dialogo ovvero ricerca di alleanze sui territori e di sistema
  3. superamento della “mikocrazia”, ovvero del rimettere ogni conclusione al lavoro del segretario
  4. concretezza estrema nel perseguimento degli obiettivi tattici e strategici

più varie ed eventuali che troveranno dettagli concreti nelle prossime comunicazioni