auspicabile sarebbe una scissione intelligente del pd e la fine di questo assurda realtà che vuole incollare tra loro culture diverse che solo un patto politico federativo potrebbe tenere insieme intorno ad un progetto per il paese…solo allora si libererà uno spazio in questa situazione asfittica perchè la stessa ragion d’essere del voto utile verrebbe meno con un partito di centro ed uno di sinistra che alle prossime elezioni risulterebbero, in coalizione, maggiori di quanto oggi oggettivamente sia quella sintesi malriuscita

anche se è impossibile ed inutile tornare a vecchi schemi (margherita/ds per capirci), credo che una scissione controllata da un patto federativo chiaro e netto (un’alleanza programmatica stabile per intenderci) tra una componente centrista facente capo all’anima post-democristiana o comunque popolare, ed una facente capo all’anima più sinistrorsa-riformatica (post-ds) aiuterebbe a sciogliere quei vincoli di voto utile che a tanti sono invisi e raccoglierebbe adesioni maggiori proprio perchè le due formazioni rispecchiano maggiormente le differenti culture di fondo, riassumendosi poi in un unico programma di governo del paese che farebbe a quel punto da collante

miko somma