i saggi hanno saggiato…

ansa- La commissione dei dieci ‘Saggi’ istituita dal presidente della Repubblica  ha terminato il suo lavoro.

Ecco le loro proposte contenute nel documento conclusivo presentato oggi al Capo dello Stato. Le relazioni – come ha sottolineato lo stesso Napolitano –  faranno parte delle mie consegne al nuovo presidente.

–  LEGGE ELETTORALE MISTA CON PREMIO GOVERNABILITA’: Superare la legge elettorale vigente: Il nuovo sistema “potrebbe prevedere un sistema misto (in parte proporzionale e in parte maggioritario) un alto sbarramento, un ragionevole premio di governabilita”.

– UNA SOLA CAMERA CON POTERE DI INDIRIZZO POLITICO – La governabilità sicura si ha solamente con sola Camera. Lo dicono i saggi nella loro relazione finale. “Nessun sistema elettorale garantisce automaticamente” la maggioranza in entrambi rami del parlamento. “Diverse sarebbero le prospettive della stabilità se si attribuisse l’indirizzo politico a una sola Camera”.

– GIUDICE DECIDA SU INCOMPATIBILITA’ NON CAMERE – Modificare l’art. 66 della Costituzione in modo da attribuire “ad un giudice indipendente e imparziale” la decisione su legittimità dell’elezione, ineleggibilità e incompatibilità, togliendolo al Parlamento: é quanto propongono i saggi nella loro relazione, sottolineando che ora c’é il rischio “del prevalere di logiche politiche”.

– ADEGUATO FINANZIAMENTO PARTITI INELIMINABILE – “Il finanziamento pubblico delle attività politiche in forma adeguata e con verificabilità delle singole spese, costituisce un fattore ineliminabile per la correttezza della competizione democratica e per evitare che le ricchezze private possano condizionare impropriamente l’attività politica”.Lo scrivono i ‘saggi’ nel loro documento

– LAVORO E’ EMERGENZA CHIAVE, SERVE SVILUPPO EQUO  – “La principale emergenza che ci troviamo oggi ad affrontare” è “quella del lavoro e della conseguente crescita della povertà” e “la via maestra” per combatterlo è lo “sviluppo economico equo e sostenibile”.

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stiamo ovviamente parlando di accenni per sommi capi ad un lavoro che la stampa (in questo caso l’ansa) riassume in mancanza del documento finale vero e proprio e naturalmente aspettiamo di vedere il definitivo prima di entrare nei dettagli critici, ma qualche novità la abbiamo ed è sostanziale a mio avviso, sia nel bene (poco) che nel male (potenzialmente troppo)…

  1. un sistema elettorale misto (come i lettori ricorderanno, una nostra proposta andava proprio in quel senso), ma con un alto sbarramento non quantificato che di fatto limita il proporzionale stesso, poichè limitando l’accesso alla soglia eletorale, la rende tanto difficile da annullarla di fatto , denaturando lo stesso concetto di rappresentanza sempre e soltanto nell’ormai odiosa formula del voto “utile”
  2. una sola camera (anche la nostra proposta prevedeva una sola camera, con indirizzo dell’altra, il senato, verso gli affari regionali) come sede di indirizzo politico, ma a questo punto ci chiediamo se debba essere anche l’unica ad avere potestà legislativa perchè la cosa cambierebbe di molto
  3. il giudizio di legittimità dell’elezione, ineleggibilità e incompatibilità dell’eletto con la camera affidato al giudice ordinario, quindi con una difficile modifica dell’art 66 della costituzione che finirebbe per alterare molti equilibri tra i poteri dello stato (le funzioni), ma che tutto sommato potrebbe essere una sorta di garanzia contro le “comparizie” partitiche ed alcune rendite di posizione
  4. del tutto d’accordo con l’ineliminabilità del finanziamento pubblico dei partiti, seppure esso debba essere ridotto molto sostanziosamente ed accuratamente rendicontato, essendo lo stesso fonte di pluralità di accesso alla vita politica che, in mancanza di sostegni adeguati, sarebbe a quel punto prerogativa solo di chi ha già mezzi o chi si propone di procurarseli attraverso le suadenze delle lobbies (io avrei aggiunto l’eliminazione totale del finanziamento ai giornali di partito, le cui spese devono rientrare nel finanziamento generale dei partiti stessi)
  5. del tutto lacunoso questo punto sul lavoro ed in forte odore di acqua calda per rilassare le tensioni

ripeto, avendo solo questi accenni, aspettiamo il documento per intero per poter ben giudicare, ma stando a questi primi passaggi mi pare che il lavoro dei saggi si sia rivelato una sorta di bufala cambiaria, ma con la cifra democratica in bianco, diventando di fatto queste “indicazioni” le vie maestre che napolitano (sono sue parole) tenterà di imporre al nuovo presidente della repubblica (alquanto illiberalmente, irritualmente, inopportunamente a mio personale avviso) e di fatto al nuovo governo che dovrà prestare giuramento proprio nelle mani del futuro presidente

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bene, appena trovati i documenti,  vi allego il link alle proposte economiche dei saggi  http://www.ansa.it/documents/1365769944554_Saggi_eco.pdf

ed a quelle di riforma dello stato

http://www.ansa.it/documents/1365769636312_saggi_riforme.pdf

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