l’ipocrisia di de filippo sul parco della val d’agri

copincollo dal sito istituzionale le ipocrite dichiarazioni di de filippo sul commissariamento del parco della val d’agri

PARCO VAL’AGRI.DE FILIPPO: GRAVE COMPORTAMENTO DEL MINISTRO
(AGR) – “La decisione unilaterale assunta dal Ministro Prestigiacomo ed annunciata con il solito fervore propagandistico dal senatore Viceconte rischia di compromettere irrimediabilmente il rapporto democratico ed istituzionale tra Basilicata e governo nazionale ed obbliga la Regione ad impugnare in via politica, istituzionale e perfino giudiziale un atto inopportuno e gratuito che nuoce gravemente alle ambizioni di sviluppo e d’opportunità del Parco della Val-D’Agri-Lagonegrese”. E’ durissima la dichiarazione del presidente della Regione, Vito De Filippo all’annuncio di nomina del commissario del Parco nazionale secondo cui “ancora un’altra volta dal Ministero dell’Ambiente giunge un attacco gravissimo agli interessi dei lucani e che espropria di fatto la contitolarità istituzionale della Regione sulle questioni di governance del suo territorio ad esclusivo vantaggio di uno spoyl system di partito”. “In realtà – secondo il Presidente De Filippo – “il ricorso inusuale alla figura del commissario intende maldestramente mascherare debolezza e cattiva volontà del ministro Prestigiacomo di procedere ad un’intesa chiara e di merito su un assetto moderno e condiviso che il Parco nazionale dovrebbe pur pretendere se vuole essere all’altezza del suo compito istitutivo. Diversamente, nella stagione del federalismo, si è preferito intraprendere un metodo di centralismo antiquato e dannoso”.

la sua ipocrisia, presidente, non conosce davvero limiti e forse non ci sorprende neppure più…che a sabotare il parco ci pensassero i cacciatori, alcuni allevatori (pochi per la verità), qualche sindaco o vicesindaco (un paio), alcuni industriali boschivi (uno), tutti prezzolati o comunque strumentalizzati sia dall’eni, per la quale i vincoli del parco rappresenterebbero un limite all’invasione di trivelle, sia dal centro-destra che sponsorizza l’eni ed una certa idea del “fas-ciamo come ci pare”, ce lo aspettavamo e non ne siamo mai stati impressionati, ma l’ipocrisia sua personale e della sua giunta giunge al massimo se oggi, criticando le scellerate scelte dirigiste del ministro dell’ambiente prestigiacomo (a cui personalmente non affiderei manco una pianta grassa da appartamento!), lei dimentica o vuol far dimenticare che per ben “6 mesi” la regione basilicata non ha mai inspiegabilmente provveduto alla nomina del presidente dell’ente parco, atto dovuto e necessario ad evitare il commissariamento che la legge testualmente recita partire dopo una vacanza amministrativa di 60 giorni nella nomina del presidente stesso

detto in altri termini, non era difficile intuire che la scelta del governo di sabotare il parco passasse proprio attraverso le procedure della legge che ora loro vorrebbero anche abolire, ma voi come in molti altri casi avete pensato all’orticello della spartizione ed al consenso facile…conclusione, il commissariamento e le sue lacrime da coccodrillo…

…lei, presidente de filippo, è un vigliacco ipocrita che questa regione non merita affatto!!!

miko somma