leonardo marolda, ovvero una serietà lavorativa “d’altri tempi”

Comune Pz: Vicolo del centro storico intitolato a Leonardo Marolda

31/05/2013 15:14

BASSarà il vicolo che collega via Santa Lucia a via Mazzini, nel cuore del centro storico del capoluogo di regione a essere intitolato a Leonardo Marolda. A deliberarlo la giunta comunale, a dieci anni dalla scomparsa di una delle figure più rappresentative di sempre della macchina amministrativa municipale. Leonardo Marolda nacque in Largo Santa Lucia il 14 settembre 1921 da Filomena Vaccaro e Vitantonio Marolda, un sottoufficiale di pubblica sicurezza dal quale riceverà una severa educazione. Conseguita l’abilitazione all’insegnamento nell’anno scolastico 1941-1942, fu subito assunto dalla società Sita, come capo servizio ‘trasporti’. Il primo gennaio 1945 fu assunto dal Comune di Potenza come ‘applicato avventizio’ del Servizio elettorale e vi rimase fino al suo collocamento a riposo avvenuto il 1 ottobre 1986, rivestendo l’incarico di ufficiale d’anagrafe, di stato civile, segretario della Commissione elettorale comunale, segretario della Prima Commissione elettorale mandamentale’ e direttore del Servizio elettorale. La sua carriera lavorativa è stata caratterizzata dalla presenza ininterrotta sul posto di lavoro senza nemmeno un giorno di assenza, dato per il quale resterà famoso e sarà portato a esempio, e dal suo modo di fare e di trattare tutti con la stessa gentilezza e familiarità che ne aveva fatto un sicuro punto di riferimento per tutta la cittadinanza. Accanto all’amore per la famiglia e il lavoro ha sempre avuto una grandissima passione per la sua città e la sua storia ed era sempre tra i primi ad organizzare feste e avvenimenti cittadini, prima fra tutti la festa di Santa Lucia della cui confraternita era componente.

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avendo personalmente conosciuto ed apprezzato la sua serietà lavorativa davvero “d’altri tempi” con cui gestiva il servizio anagrafe e di cui ricordo con grande simpatia, per un modo d’essere oggi letteralmente impensabile, e forse con un po’ di aneddotico rimpianto, la capacità di anticipare lo stato di famiglia di chiunque al solo sentire il suo nome e spesso alla sola vista del richiedente, e la grande disponibilità umana e civile di leonardo marolda, la cui alta figura al passeggio serale estivo per via pretoria in compagnia di sua moglie era un tratto tipico, soprattutto della parte terminale verso portasalza, non posso che associarmi al suo delizioso ricordo e plaudire alla scelta del comune di potenza di dedicare un vicolo, il suo vicolo, del vecchio borgo di s. lucia, ad uno dei suoi migliori lavoratori e cittadini

miko somma