06/06/2013

la bocciatura della corte costituzionale della “moratoria” non cambia molto le cose, a mio avviso, ma apre una pagina dove occorrerà mostrare una coesione dell’intera comunità regionale intorno al secco NO che si dovrà ribadire sia in atti amministrativi chiari verso ogni richiesta delle compagnie, e sia e soprattutto nella volontà di non credere più alla balla del petrolio come fonte di ricchezza e di sviluppo…

quindi avviso soprattutto i sindaci di non cascare più nel tranello dei denari e di rinunciare ad ogni forma di mendicio verso le compagnie petrolifere

miko somma