addio ad una stella brillante

stanotte è morta, nell’ospedale di cattinara a trieste, dove era ricoverata per problemi cardiaci riacutizzatisi negli ultimi giorni, margherita hack, nata a firenze il 22 giugno del 1922, che credo tutti gli italiani conoscano per le sue doti di grande divulgatrice di una materia tanto complessa come l’astrofisica…

aveva compiuto da pochi giorni, il 12 giugno, 91 anni, una età considerevole, ma che non le aveva tolto la voglia di ridere ed il suo sarcasmo intelligente…

le persone che gli sono state vicine fino alla fine hanno riferito che per rispettare le sue volontà non saranno resi noti né giorno né orario della sepoltura nel cimitero di trieste, la città dove viveva e lavorava dal 1963, insegnando astronomia per quasi 30 anni e dirigendo per oltre 20 l’osservatorio astronomico da lei portato a livelli internazionali di primo piano…

l’«amica delle stelle» come si era essa stessa definita in una sorta di autobiografia pubblicata nel 1998 – era celebre, oltre che per i suoi studi sulla catalogazione spettrale di molti tipi di stelle, studi che ne hanno fatto un punto di riferimento della comunità scientifica mondiale ed un faro metodologico per l’intera scienza italiana, anche le sue battute taglienti, i modi schietti, conditi dal forte accento toscano, così come la sua estrema gentilezza…

era molto conosciuta anche per la sua attività sociale e politica…atea, contraria a ogni forma di superstizione, presidente onorario dell’unione degli atei, è stata più volte candidata con il partito dei comunisti Italiani e nel 2006 pur eletta alla camera ha rinunciato al seggio…

personalmente mi mancherà molto questa toscanaccia che non aveva paura della morte perché come ebbe lei stessa a dichiarare “quando c’è la vita, non c’è la morte, e quando la morte c’è, non c’è più la vita, così perché avere paura?

addio a te