Lunedì prossimo Erich Priebke compirà cento anni. Condannato per crimini di guerra per i fatti delle fosse ardeatine è agli arresti domiciliari. Un video di repubblica lo mostra durante la sua passeggiata quotidiana nel quartiere Aurelio di Roma, sotto casa sua. Vecchio, con le sue movenze lente ed impacciate e la badante al seguito che lo sorregge, potrebbe anche far tenerezza, ma quando sfida la… telecamera che lo riprende salutando, con aria fiera e amichevolmente sprezzante, la tenerezza scompare. Francamente, sig. Priebke, non ho nessuna voglia di augurarle buon compleanno. Non cederò alla tentazione buonista che vede negli anziani e nei morti comunque persone da rispettare, semplicemente perché la vita è passata. Un anziano può benissimo essere un vecchio criminale, come nel suo caso, che ha sulla coscienza i martiri delle fosse ardeatine. Quindi io non la rispetto e non ho la benché minima pena per lei.

 

inutile  forse aggiungere che condivido pienamente il pensiero