per una terra degna…

bene, a dire con che non sia stata dura raccogliere le firme per la candidatura, mentirei…troppi candidati in pectore e partiti e frazioni di partiti per loro legittimamente a caccia di quella firma di sottoscrizione ad un nome, così come per una lista, che per chi fa politica diviene fondamentale, poiché è proprio a partire da questa che inizia la formazione di quel percorso democratico che conduce, nel bene e nel male, alla formazione di una volontà popolare, ci piaccia o meno quella volontà che si è espressa…

non è stato facile quindi, ed oltre alle difficoltà di reperimento delle firme e di logistica associata (vi assicuro che il meccanismo richiede una attenzione davvero minuziosa a molti particolari) che una piccola formazione come la nostra, con pochi mezzi a disposizione, deve affrontare a volte con la sola saldezza dei propri nervi e tanto spirito di sacrificio, la prima delle difficoltà era stata già a monte, nata poco dopo il naufragio di rimborsopoli…

e se essenzialmente la sua natura si poneva nella certezza che “dobbiamo darci da fare per tirare fuori dal pantano questa regione” ed una nostra strada era ed è nel nostro programma, la domanda logica che seguiva immediatamente, visto che da soli poco avremmo potuto incidere, era con chi?…

abbiamo così scelto il meccanismo delle primarie del centrosinistra, un luogo, l’unico dato e prossimo alle nostre idee, dove provare a praticar qualcosa che nelle campagne elettorali proprio non viene fuori, l’elaborazione di un progetto comune di salvezza di questa terra meravigliosa, eppure così disastrata, che nasce dal dialogo con gli altri che proveremo con forza e determinazione a mettere al centro delle cose, a partire proprio da quel nostro programma che declineremo ogni giorno nel parlarsi e confrontarsi con l’occhio al solo bene comune che crediamo debba necessariamente essere il “motivo” di queste primarie…

naturalmente molte sono state le critiche sacrosante o ingenerose e le offese gratuite ed a volte cattive che ci sono state rivolte per quello che ad alcuni è forse parso un allontanamento…

ma da chi?…da chi ci saremmo allontanati noi che da sempre e spesso per primi ed in solitudine abbiamo posto con forza temi ed aperto dinamiche stringenti di dubbio su tante scelte a partire dal  buon senso e dal progetto, senza tabù che individuano nemici mortali od ideologie “contro” che costruiscono odio viscerale, ma animati dal solo spirito di amore per questa nostra terra e dalla volontà di volerla vedere sana e prospera senza “consumarla” in una inutile rincorsa ad un modello di sviluppo che da noi ha sempre recitato distruzione del territorio e delle risorse, fuga di braccia e cervelli (spesso i due insieme), delusione e fatalismo che nulla sarebbe mai cambiato?

eppure qualcosa è cambiato proprio oggi, una cosa piccola piccola come una candidatura lì dove alcuni pensano “volino i rapaci” e dove testardamente noi pensiamo debbano volare le idee ed il cambiamento, quello vero, quello che con noi, e quindi con il sottoscritto, non si potrà eludere più… 

ma non mi dilungo troppo, perché sottrarrei attenzione ad alcuni argomenti che già da domani proverò a porre al centro delle cose ed a comunicare, perché qui non voglio spiegare un processo evolutivo – e tale lo riteniamo con convinzione – per altro già ben chiaro nel susseguirsi dei miei interventi sulla stampa e nella incessante attività di scrittura critica su questo blog, né disvelare un progetto già ben chiaro e contenuto nel nostro programma, ma voglio ringraziare di cuore non solo quanti da ed in tutta la regione hanno firmato per la mia candidatura, ma quanti hanno creduto nel progetto e per esso si sono spesi a partire proprio da questa faticosa raccolta delle sottoscrizioni alla candidatura…

grazie così a tutti proprio, ai sottoscrittori ed ai miei collaboratori, amici-compagni di un partito davvero particolare, un partito che è di tutti e per tutti…comunità lucana!!!

da domani, dopo appena qualche ora di riposo, si torna al lavoro o forse magari si è già al lavoro, non avendo mai smesso di lavorare per rendere finalmente questa terra, la nostra lucania, una terra degna di essere abitata e difesa con passione

miko somma