la basilicata non inquinante

un’altra chicca di santochirico:

L’ASSESSORE SANTOCHIRICO VISITA LE AZIENDE NON INQUINANTI

 
14/11/2008 18.18.09
[Basilicata]

(AGR) – “La questione ambientale può rappresentare una concreta opportunità di rilancio della competitività economica della Basilicata, nonché una valida occasione per affrontare le sfide presenti e future”: lo ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, visitando la Mythen, azienda insediata della Valbasento, da dove è iniziato, questa mattina, il giro fra le realtà produttive della Basilicata nelle quali è maggiormente avvertita la necessità di coniugare le produzioni al rispetto dell’ambiente.
Lo stabilimento produttivo della Mythen è ubicato nella zona industriale di Ferrandina, dove, all’inizio del 2003, è stato acquistato un sito chimico di circa 40.000 metri quadrati (lo stabilimento della ex-Irs) e terreni adiacenti per circa 20.000 metri quadrati. La Mythen è attiva nella cosiddetta “industria chimica pulita”; produce biodiesel e altri prodotti chimici che utilizzano materie prime rinnovabili come gli oli di origine vegetale. Dagli oli vegetali si possono ottenere molti prodotti biodegradabili, che possono sostituire sostanze oggi di provenienza dal petrolio e quindi critiche per l’ambiente.
Presso l’azienda di Ferrandina lavorano circa 70 addetti, di cui una ventina tra laureati in chimica, chimica industriale ed operatori specializzati, sono impegnati presso il laboratorio di ricerca; sono circa 120, invece, i lavoratori dell’indotto.
Nel corso dell’incontro, il management dell’azienda ha fatto presente anche alcune criticità che non agevolano la produzione, come ad esempio la mancanza della rete fognante: nella difficile contingenza in cui sono sempre più numerose le industrie che smobilitano, si avverte l’esigenza dell’apporto dell’ente di promozione dello sviluppo industriale in provincia di Matera.
“E’ necessario incoraggiare quei siti produttivi che sono impegnati a sviluppare ricerca e innovazione tecnologica – ha affermato Santochirico – per produrre beni e servizi sempre meno energivori e dissipativi delle risorse ambientali e naturali. La sfida economica è anche una sfida ambientale. La qualità è la chiave per sviluppare gli scenari futuri anche in un tessuto produttivo come quello della Basilicata, formato da piccole e medie imprese, in cui le caratteristiche di innovazione e creatività possono contribuire a sviluppare un’economia e una società amiche dell’ambiente, delle comunità e delle persone”.
Il viaggio dell’assessore Santochirico tra le imprese lucane proseguirà nelle prossime settimane.

vai, vincenzo, che tra un po’ magari scopriamo che in basilicata si fa anche il nucleare pulito, l’eternit che non fa venire il mesotelioma, il petrolio dalla spremitura delle olive, il metano che ci da una mano e – chissà! – magari pure il pesce cobalto dai piedi di balsa