falchi a convenienza e pitonesse da salotto…

Latronico e Viceconte (Pdl), su dimissioni dal Parlamento

27/09/2013 09:37

BASI parlamentari lucani, sen. Guido Viceconte e on.Cosimo Latronico hanno spiegato  le ragioni  delle loro dimissioni presentate questa mattina alle rispettive Camere “per denunciare il tentativo sempre più scoperto di alterare le stesse norme regolamentari per espellere  prima possibile il leader  del centro destra dal Parlamento stesso, venendo meno a modalità che avrebbero richiesto percorsi di  garanzia e di rispetto  della dignità delle persone“. E’ quanto affermano in una nota congiunta i due parlamentari. “Confidiamo ancora che la saggezza delle istituzioni e delle forze in campo capiscano che la partita non riguarda solo il presidente Berlusconi – hanno spiegato Viceconte e Latronico –  ma il destino della democrazia e della civiltà di questo nostro Paese”. I due esponenti del Pdl fanno inoltre sapere che “i coordinamenti provinciali Pdl di Potenza e di Matera ed il coordinamento regionale di Forza Italia, si sono riuniti a Potenza esprimendo la comune e sincera solidarietà al presidente Silvio Berlusconi vittima di una persecuzione giudiziaria che da venti anni  lo coinvolge con l’obiettivo di eliminare la guida politica del centro destra italiano che ha rappresentato e rappresenta milioni di italiani che lo hanno liberamente e ripetutamente scelto“.

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bene, fin qui il riassunto di basilicatanet della nota stampa di costoro che ancora una volta, per l’ennesima volta, in un disco rotto che ha definitivamente rotto (mi astengo dal pronunciare cosa si sia letteralmente frantumato in questa assurda e servile querelle dei peones verso il padrone che li fa eleggere in parlamento, perché altrimenti neppure in un assemblea di condominio lo vorrebbero certi camerieri)…io posso solo rispondere “ma costui ha ricevuto o no una condanna definitiva?…e se l’ha ricevuta, come l’ha ricevuta nell’espletarsi di 3 gradi di giudizio che hanno comportato tutte le garanzie che per i principi stessi del diritto oltre che per legislazione, sono dovuti a qualsiasi imputato, cosa hanno a pretendere ancora, quarti gradi o semplicemente l’impunità per un delitto socialmente orrendo quale quello per il quale il loro capo è stato definitivamente condannato?”…

il problema non è tanto nella severino e sul “pelo nell’uovo” della presunta retroattività degli effetti della legge che costoro invocano, poiché sappiamo abbastanza bene che le conseguenze previste dalla stessa si applicano non alla data del reato (argomento questo di carattere processuale e che attiene appunto alle norme che regolano il processo penale), ma alla sentenza che è invece ben all’interno del perimetro che la stessa legge severino traccia, legge che gli stessi parlamentari pdl hanno approvato…

ma non sono questi gli argomenti che interessano a costoro e più in generale a tutto il loro partito proprietario di falchi a convenienza e pitonesse da salotto più o meno bene, a loro interessa salvare in qualche modo il condannato, pur se questo comporta il collasso democratico di un paese che ancora non ha una legge elettorale che superi l’orrendo porcellum da loro stessi voluto che impone de facto le “larghe intese”, porcellum che evidentemente e non a caso si è considerato meno importante della rata imu nella logica appunto proprio di quelle intese…

bene, dimettevi pure, andiamo ad elezioni e speriamo che sia il popolo italiano in un ritrovare di auto-dignità a dimettervi definitivamente dalla scena politica…ed il popolo lucano a fare la sua parte, consegnandovi all’oblio