ACR  Con la prima seduta del Consiglio regionale ha preso il via la decima legislatura che vede sedere tra i banchi di Viale Verrastro venti consiglieri al posto dei trenta delle passate legislature. Il nuovo assetto è stato determinato dall’applicazione del decreto legge n. 138/2011, recepito dalla legge regionale finanziaria 2013.

Dopo l’assunzione della Presidenza e della Segreteria provvisoria, rispettivamente da parte del consigliere più anziano, Giannino Romaniello e del più giovane di età, Vincenzo Robortella,
Romaniello ha proposto all’Assemblea di rinviare a domani i lavori consiliari per consentire ai consiglieri di essere presenti al funerale della giovane donna di Matera, Antonella Favale, deceduta in seguito al crollo di una palazzina in pieno centro storico della città dei Sassi.

L’Assemblea ha manifestato pieno consenso sulla proposta. I lavori consiliari sono stati, quindi, aggiornati a domani mattina alle ore 9,30.

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per carità, nulla da eccepire sulla volontà di partecipare ai funerali della povera antonella favale, morta nel crollo di matera, un evento questo che ha scosso l’intera comunità regionale ed a cui mi pare giusto anche i consiglieri vogliano dare con la loro partecipazione un senso, però…

però l’istituzione non può farsi muovere dall’emozione, viva certamente tra tutti e quindi anche tra i consiglieri, e non può concedersi ulteriori ritardi, stante la tante emergenze che la regione vive e che richiederebbero il più pronto avvio dei lavori, anche e soprattutto in funzione dei 9 mesi di poca attività conseguenti alle dimissioni di de filippo, alla convocazione delle elezioni ed al lungo periodo di convalida degli eletti…e forse sarebbe stato più utile un pronto avvio dei lavori per rendere onore ad una vittima forse dell’incuria umana e delle sue propaggini amministrative, forse del caso e della fatalità…

in casi simili ogni decisione è difficile, ma se umanamente la decisione presa è stata senz’altro giusta, forse politicamente un pronto e deciso avvio dei lavori, considerando l’obbligatorietà di alcuni passaggi tipici della prima seduta che fanno slittare i primi “argomenti”, magari sarebbe stato un miglior segnale di cordoglio di una politica che “deve” svegliarsi da troppo torpore amministrativo, dopo troppe incandescenze consumate sui tavoli dei partiti…

bene, andiamo avanti allora, e speriamo che quel cordoglio portato a matera ed a questa ferita diventi subito impegno al miglior e più celere lavoro per il bene di una regione che non può più permettersi sonnellini o letarghi…