soave saggezza

copincollo dal sito:

DIGA SENISE, SOAVE (PDCI): SERVE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
 
15/12/2008 12.36.38
[Basilicata]
“I danni provocati alle aziende agricole dagli allegamenti e la presenza di melma-terra all’interno della diga di Monte Cotugno che ha costretto Acquedotto Lucano ad interrompere l’erogazione idrica in alcuni centri del Metapontino ripropongono l’esigenza di un programma di manutenzione della diga di Senise (come di tutte le altre), degli impianti idrici ed irrigui e di sistemazione dei bacini dei fiumi”.
A sottolinearlo è il consigliere provinciale di Potenza dell’area sud, Raffaele Soave (Pdci) aggiungendo che “le conseguenze delle abbondanti piogge degli ultimi giorni si potevano sicuramente ridurre se si fosse intervenuti per tempo, come sto proponendo dall’inizio della consiliatura alla Provincia, attraverso un piano di interventi che tra l’altro ha anche il rilevante obiettivo di assumere alcune centinaia di operai in forma stabile e in aggiunta al Progetto Vie Blu. In attesa di una mappa aggiornata dei danni che si registrano oltre che nel Metapontino nell’area sud della provincia di Potenza – prosegue Soave – diventa urgente riprende il percorso avviato con i programmi di difesa del suolo da realizzare a monte della diga di Monte Cotugno. C’è in proposito un progetto che è stato avviato dall’Eipli ed è inserito nel Programma Speciale Senise che va portato avanti per salvaguardare le infrastrutture idriche strategiche dello schema Basento-Bradano. I finanziamenti disponibili sono scarsi. Una fonte finanziaria è sicuramente quella delle royalties del petrolio che sono invece spesi in mille rivoli inefficaci. Un’ulteriore risposta può venire – sostiene – dal Por Basilicata 2007-2013 che dovrà contenere azioni e fondi adeguati, evitando quanto accaduto nel passato di uno scoordinamento tra progetti e programmi di spesa. In stretta sintonia con la messa in sicurezza dei centri abitati e di quelli rurali minacciati da frane e smottamenti è inoltre il problema della messa in sicurezza delle strade, molte dei quali sono di competenza della Provincia di Potenza. Sinora l’Amministrazione provinciale – conclude Soave – non ha potuto fare altro che procedere a programmi periodici di “rattoppo” della viabilità e di piccoli-interventi di salvaguardia da smottamenti. Diventa perciò necessario un Accordo di Programma Regione-Provincia per passare dalla fase di emergenza a quella della programmazione di interventi a medio-lungo termine.

come a dire che dai fondi del petrolio bisogna assicurare lavori che con ben altri capitoli di spesa andrebbero finanziati…dalla forestazione alla manutenzione delle dighe, il pdci è impegnato all’ultimo voto che le elemosine date ai forestali potrebbero assicurargli, gli unici o quasi che si fidano ancora (si fa per dire) di diliberto & co…ma non voglio dar l’impressione, con due articoli di seguito, di avercela con questa gente che ha l’unico torto di credere che siamo ancora agli anni ’60 e che la gente si beva ancora i piccoli collateralismi di sopravvivenza personale conditi di assurde buone intenzioni che qualche “politico” spaccia come linee politiche…bah, prendersela con questi è come sparare sulla croce rossa!!!