il week end della politica italiana tra sochi e le cascine…

(ANSA) – SOCHI (RUSSIA), 8 FEB – “C’è l’impegno per sbloccare la situazione della politica italiana. Ho fiducia nei vertici del Pd, assumerò un impegno dopo la consultazione con il Capo dello Stato”. Enrico Letta annuncia così, a Sochi per i Giochi olimpici invernali, le iniziative per superare l’empasse politico.

(ANSA) – ROMA, 8 FEB – “La settimana prossima dopo essermi consultato con il capo dello Stato assumerò un’iniziativa per arrivare al nuovo patto sul programma”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Enrico Letta.

(ANSA) – SASSARI, 8 FEB – “Benissimo, era ora. Adesso non ci rimane che aspettare” la settimana prossima, così Matteo Renzi, al suo arrivo a Sassari, commentando l’annuncio del premier Enrico Letta che ha preso l’impegno di “sbloccare la situazione della politica italiana” dopo la consultazione con Napolitano prevista per la settimana prossima.

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ma insomma sbloccare vuol dire che tutto è bloccato e se tutto è bloccato perché ci si affanna a dire che invece “tutto va bene, madama la marchesa?”…la situazione di stallo non riguarda che il combattimento senza ring tra due anime del pd, quella governista a guida però di un ex margherito molto vicino ai salottini che contano e con un approccio alla guida del paese tanto legato all’imprimatur del presidente napolitano da non riuscire a divincolarsene e diventare maturo, e quella cambiaversista che fa gli accordi con forza italia sulla legge elettorale e ripropone l’essenza delle stesse bufale che ascoltiamo da anni e secondo le quali il problema del paese non è l’assurdità di posizioni che si sono talmente omogeneizzate su alcuni temi da diventare quasi indistinguibili l’una dall’altra (il prezzo del bipartitismo esasperato è proprio quello, da un lato cioè l’imperio proprietario di berluskoni sulla destra, dall’altro quella follia della vocazione maggioritaria che ha fatto il vuoto nell’alveo naturale di alleanze della sinistra), ma i veri problemi sarebbero per costoro il bicameralismo (pure a mio avviso superabile, basta non diventi monocameralismo esasperato e quindi accentramento di una rappresentanza tarata solo sui numeri del governo) e quel famoso titolo V i cui limiti oggettivi sarebbero superabili senza dover ricorrere alla sua “cancellazione” sulle materie concorrenti (cosa che lo svuota di ogni significato di potestà affidata ai territori), semplicemente snellendo i troppi tavoli di concertazione, migliorando la comunicazione con i territori e soprattutto “ficcarsi bene nella capoccia” che non si possono chiedere sacrifici mortali ai cittadini!!!

buon week end allora tra sochi e le cascine!!!