Droga:Consulta”boccia”la Fini-Giovanardi

(ANSA) – ROMA, 12 FEB – La Corte Costituzionale “boccia” la legge Fini-Giovanardi che equipara droghe leggere e pesanti: nella norma di conversione furono inseriti emendamenti estranei all’oggetto e alle finalità del decreto. Con la decisione rivive la Iervolino-Vassalli come modificata da referendum del ’93, che prevede pene più basse per le droghe leggere. Sono circa diecimila le persone in carcere per reati connessi alle droghe leggere. Ora sarà possibile un ricalcolo delle pene.

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finalmente bocciata dalla corte costituzionale questa legge assurda che divenne ancora più assurda in sede di conversione del decreto e che, parificando droghe leggere e pesanti, ha di fatto riempito le carceri italiane di migliaia di detenuti che avrebbero invece potuto usufruire di pene più leggere (o nessuna pena) e probabilmente anche alternative al carcere, vista la logica differenza criminogena tra droghe leggere (in genere soggette a piccolo spaccio e con un tasso di criminalità organizzata molto minore) e droghe pesanti (il cui commercio è quasi completamente nelle mani della grande criminalità mafiosa), per non parlare dell’ovvietà dei minori danni fisici e psichici dall’uso di sostanze tanto diverse, soprattutto in termini di tossicodipendenza e maggiore propensione a delinquere associata all’uso di droghe pesanti…

era ovviamente una legge ideologica di basso stampo intellettivo, oltre che pratico, come evidenziano i numeri carcerari espressi dalla maggiore criminalizzazione del reato, non del tutto diversa come quoziente intellettivo ed ideologico da un’altra legge che porta sempre il nome di fini, la bossi-fini appunto, che introduce il reato di immigrazione clandestina, riempendo i tribunali italiani di migliaia di procedimenti inutili e di fatto ai limiti del razzismo…

bene, ora mi chiedo quando la consulta abolirà del tutto giovanardi e le sue crociate di stampo demenziale!!!