abolito il finanziamento pubblico ai partiti…

(ANSA) – ROMA, 20 FEB – Sì definitivo al decreto sul finanziamento pubblico ai partiti. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 312 sì, 141 no e 5 astenuti. A favore l’attuale maggioranza, contro Sel, M5S e Lega, astenuto Fdi. I fondi ai partiti saranno aboliti progressivamente del 25%, 50% e 75% nei prossimi tre anni. In ogni caso, le prossime elezioni europee e regionali non daranno accesso ai fondi pubblici. I cittadini, invece, potranno contribuire destinando il loro 2 per mille dell’Irpef.

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totale del risparmio, 1,52 euro/anno per abitante…e così mentre sulla vulgata viscerale da inseguire, si abolisce uno strumento tutto da migliorarsi in entità e controlli per carità, ma che consentiva l’accesso alla politica di tutti e non solo di ricchi o di collegati ai vari lobbysmi, nel frattempo il vero intervento sui costi vivi della politica, quindi sprechi, inefficienze e corruzione ad ogni livello non si percepisce neppure nella sua urgenza legislativa, amministrativa, sanzionatoria e culturale…

e qualcuno ad arte ancora confonde il costo della democrazia con quello della politica, tagliando il primo e lasciando sostanzialmente immutato il secondo…

e chi segue questo blog da tempo sa perfettamente che il sottoscritto, avendolo spesso e con dovizia di ragionamento motivato nei suoi rischi e combinati disposti di riduzioni degli spazi democratici effettivi, era per il mantenimento del finanziamento pubblico ai partiti, come avviene nella maggior parte dei paesi civili!!