da ferrandina

dalla riunione di ieri a ferrandina, città simbolo di un modello di distruzione socio-ambientale che rigettiamo senza compromessi, è emersa chiaramente la necessità di concretizzare i nostri atti quotidiani di salvaguardia delle comunità in un più ampio percorso di sintesi politica che abbia finalmente un respiro regionale

la necessità di porre al centro dell’agenda politica un’idea di regione altra, una regione possibile, una regione che divenga simbolo pratico di un nuovo modello di gestione del territorio che oltrepassi le regole capziose della dipendenza dai massimi sistemi economici delle multinazionali per arrivare alla interdipendenza tra attività umane, ambiente e democrazia che solo la partecipazione dal basso di una comunità ai processi decisionali è in grado di assicurare, ci ha spinti ad rendere più celere ed operativa quella comunanza di visioni che ci tiene insieme nel dire no alla colonizzazione, no alla devastazione del territorio, no alla società dei poteri forti, no alla corruzione ed alla cattiva politica, per affermare i nostri si ad un altro progetto di regione, la regione-bene comune dei cittadini lucani che vogliamo da oggi mettere in testa alle nostre rivendicazioni

è così dal territorio, dalla nostra regione che vogliamo tutelata nella sua integrità naturale che è salvaguardia del complesso di processi biologici che assicurano salubrità e continuazione della vita, e dai suoi abitanti, la comunità lucana, che vogliamo finalmente popolo nella identificazione tra la sua aspirazione democratica, le sue necessità di accesso al benessere sociale, culturale, sanitario ed economico e la coincidenza di questi con le vocazioni originarie della terra che ci accoglie in un processo di equilibrio tra risorse, attività umane e conservazione per le future generazioni, che si concretizza un nuovo spirito collettivo di rinascita che diviene strumento politico solo ed essenzialmente per traguardare al fine stesso della democrazia, versi quei valori che portano nomi non desueti quali uguaglianza, pace, solidarietà, giustizia sociale e che se non sono, come non sono, astratti concetti da salotto, è su di una terra, la nostra regione, e con un popolo, il nostro popolo, che divengono finalmente atti concreti

noi abbiamo cominciato!!!