senatrice bencini, rimanga al suo posto…

(ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Basta. Voglio tornare a casa, così non va”. Ha gli occhi gonfi di lacrime la senatrice del M5S Alessandra Bencini mentre prende l’ascensore che la porta al suo studio ed annuncia all’ANSA che sta per lasciare l’incarico di senatrice in dissenso per le espulsioni dei “ribelli”.

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ma che senso ha, senatrice Bencini?…se lei si dimette, al suo posto manderanno il primo dei non eletti nel suo collegio, che potrebbe essere una testa d’uovo peggiore dei proconsoli che vi stanno umiliando con la gogna mediatica e del branco di servi sciocchi di cui si servono i due capi…mi dia retta, rimanga al suo posto e semplicemente faccia il suo dovere per ciò che sente sia giusto per un rappresentante del popolo, il gruppo misto serve proprio a quello dopotutto, quindi non solo a raccogliere chi non ha i numeri per formare un gruppo, ma anche a dare casa a chi vive un dissenso non più sanabile…

e spero che ora le sia finalmente chiara l’importanza che la nostra costituzione affida all’assenza del vincolo di mandato…ribadire che la sua coscienza ha un peso anche nel parlamento della repubblica italiana!!!

ed a darle conforto…

Parlamentari ipotizzano scissione – Ma un gruppo di deputati del M5S è pronto a lasciare il proprio gruppo parlamentare in dissenso per le espulsioni dei quattro “ribelli” al Senato. Lo si apprende da fonti parlamentari del movimento. I “dissidenti” si starebbero contando per verificare la possibilità di formare un proprio gruppo a Montecitorio. La “scissione” avverrebbe in parallelo con quella in corso al Senato, dove quattro senatori sarebbero in procinto di lasciare il gruppo. Sarebbero in corso tentativi per far rientrare in extremis lo strappo. I quattro andrebbero ad aggiungersi agli altri quattro colleghi in via di espulsione e ad altri tre senatori M5S già fuori: Marino Mastrangelo, Paola De Pin e Adele Gambaro. Fonti interne fanno notare che ci sarebbero i numeri per la formazione di un nuovo gruppo parlamentare al Senato.