roma a rischio default…attentato di renzi a marino?…

ROMA – “Io da domenica blocco la città. Quindi le persone dovranno attrezzarsi, fortunati i politici del palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare, i romani non potranno girare”. Così il sindaco di Roma Ignazio Marino interpellato a ‘Mix24’ su cosa farà senza il Salva Roma.

“Diciamolo con chiarezza: per marzo non ci saranno i soldi per i 25mila dipendenti del Comune, per il gasolio dei bus, per tenere aperti gli asili nido o raccogliere i rifiuti e neanche per organizzare la santificazione dei due Papi, un evento di portata planetaria“.

“Non si chiama Salva Roma – ha detto Marino – i soldi che stanno in quello che voi giornalisti avete chiamato Salva Roma sono soldi delle tasse dei romani che devono essere restituiti ai romani. Non ce li hanno ridati, il Governo italiano ce li deve ridare, deve restituire a Roma ciò che è di Roma“.

“Io sono veramente arrabbiato” ha aggiunto e lo sono anche i cittadini: “Hanno ragione, dovrebbero inseguire la politica con i forconi. Lo sa che qui a Roma bisogna ancora pagare i terreni espropriati nel 1957 per costruire il villaggio Olimpico? Ma si può continuare a governare così la Capitale d’Italia?”.

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sfogo amaro dunque del sindaco di roma a causa del ritiro da parte del governo renzi del decreto Salva Roma bis a causa dell’annunciato ostruzionismo di grillini e lega, governo che ha così evitare uno scontro paralizzante, ma che soprattutto poteva porlo di fronte alla necessità di dover chiedere la fiducia sul provvedimento, varato dal gran nemico letta, e magari incassare qualche débâcle della maggioranza che pure lo aveva sostenuto alla fiducia per la costituzione dello stesso governo…

per evitare il default della nostra capitale, il governo, a quanto pare, vorrebbe approvare entro venerdì un nuovo testo, ma solo relative al 2013, mentre le misure per 2014 sarebbero rinviate a “un nuovo veicolo legislativo” che, come dice il relatore al dl melilli (pd) potrebbe essere delegificare, non essendo necessario a detta di questi “…che la legge dica cosa si deve fare. Basta che dica: il commissario e’ autorizzato a fare operazioni in via amministrativa”….una cosa che a me pare del tutto assurda e contraria a qualsiasi buona pratica legislativa!!!…

ora esclusa la reiterazione del decreto che sarebbe un’abnormità costituzionale, la lega rivendica a modo suo la vittoria (dice salvini su facebook che “gli italiani risparmiano 1 miliardo di euro. Chi sbaglia paga, politici romani a casa”), mentre i grillini rigettano la responsabilità e dicono che è colpa del governo che “…porta alle aule 25 decreti in 11 mesi e poi li porta sotto scadenza. Vogliamo salvare Roma? Il M5S ha una proposta di legge pronta, la discutiamo?”….

il decreto conteneva inoltre anche le norme sull’expo ed il finanziamento per i danni delle alluvioni in sardegna, pur essendo il bilancio di roma il cuore del problema….

alemanno (che ha responsabilità enormi sulla passata gestione e chiamate a giudizio per questa) attacca marino e marino dice di non voler prestare la sua faccia a questo disastro annunciato…

ma dietro questa storia c’è davvero come dice marsilio di fratelli d’italia (peraltro ben poco credibile) una volontà di renzi di far fuori marino per calcolo personale?…non so, ma anche gasparri pare sulla stessa linea di giudicare il ritiro del provvedimento come un attentato di renzi al povero marino… 

il dissidio però esiste, come esiste una ferocia di renzi di voler al più presto “armonizzare ogni potere alle sue ambizioni” ed allora facciamo subito chiarezza, sig. presidente del consiglio, primo perché in questo caso la sua ambizione sarebbe davvero nociva al paese, secondo perché al netto di tutte le stupidaggini che potrebbero dirsi, l’ombra di una sua personale resa dei conti con marino c’è davvero, ma per questa vostra personale lotta non può rimetterci il bilancio di una città che – sempre incidentalmente – è la capitale d’italia!!!…ed il povero letta insegna i limiti della sua bramosia…